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Quindici punti nelle ultime 6 giornate. Dopo un inizio difficile è arrivata la svolta. Recente passato e immediato futuro. Ne parliamo con Giovanni Galli, direttore generale della Lucchese.
Galli, dopo questa escalation le festività natalizie hanno frenato lo slancio?
“No. La sosta ci voleva. Avevamo giocatori stanchi. Era importante, hanno tirato la carretta fino ad ora ed era una necessità mentale e fisica. La pausa va saputa accettare. Abbiamo fatto fatica prima a trovare una quadratura ripartiremo da Carrara con le nostre certezze e i nostri dubbi”.
Riavvolgiamo il nastro. Cosa è cambiato da Baldini a Lopez?
“E’ scoccata la scintilla. Al di là del buon lavoro dei concetti propositivi di Baldini la squadra ha sofferto questo cambio e questo modo di interpretare il calcio. Lopez ha dato ordine, ha dato certezze e come atteggiamento siamo stati un po’ più attenti. La spregiudicatezza è una dote, non è un difetto. Due o tre cose, concetti semplici, ordine. La scintilla è scoccata ad Arezzo. Questa è stata una gara determinante: a mezz’ora dalla fine eravamo sotto per 1 a 0, eravamo all’inferno. Essere riusciti a ribaltare la gara ha cambiato tutto, autostima e convinzione”.
Ora arriva il mercato cosa devono aspettarsi i tifosi rossoneri?
“Vediamo. Intanto ci siamo assicurati un giocatore come Stefano Botta, per la categoria esperto e intelligente, che fa al caso nostro. In una rosa deve esserci competizione e dobbiamo conservarne il patrimonio, accontentare anche chi decide di andare a giocare altrove. Vediamo quello che il mercato propone”.
Aspetterete le occasioni?
“Gli obbiettivi che abbiamo in testa sono ben chiari e precisi”
Potrebbe perlomeno dirci in quali reparti
“Vediamo cosa propone il mercato. Ma riguarderanno l’area di difesa e quella d’attacco”
Andrea Signorini