Libertas Lucca sul parquet della Virtus Siena. Amarcord per coach Romani

La Libertas Basket Lucca torna in campo dopo le feste contro la Virtus Siena nella difficile trasferta in programma per domani (6 gennaio), alle 18, presso il Pala Vivaldi. I biancorossi hanno giocato l’ultima partita lo scorso 20 dicembre, contro Castelfiorentino, e arrivano alla gara riposati anche se il rientro in campo dopo una lunga pausa è sempre un’incognita. Coach Romani sta ancora cercando di recuperare Matteo Lorenzi, fuori da diverse partite a causa di una brutta distorsione alla caviglia, in dubbio fino alla fine perché lo staff tecnico deve valutare se è il caso di rischiare o meno. A questo, poi, si è aggiunto durante le feste l’infortunio alla spalla del play Piero Romei, le cui condizioni fisiche dovranno essere valutate bene in vista del prossimo incontro. Insomma, una brutta tegola che non ci voleva e che si somma ai piccoli infortuni di diversi altri giocatori. La Virtus Siena, dal canto suo, ha ritrovato il suo giocatore di riferimento Simone Lenardon e viene da due recenti partite di Final Four in Coppa Toscana.
“Una partita emotivamente particolare per me – ha commentato coach Maurizio Romani – in quanto si tratta di un ritorno al passato. Tornerò a giocare nella palestra dove ho allenato per tre anni e a cui mi lega un bel ricordo. Proprio per questo vorrei fare una bella partita di carattere. La Virtus è una squadra buonissima che ha toccato livelli altissimi in questo campionato. Una squadra di grande intensità e talento che all’andata ci ha fatto male correndo in transizione in campo aperto. Compito nostro sarà quello di mettergli il più possibile il bastone fra le ruote in contropiede per avere una chance di vittoria. Affrontiamo una squadra superiore a noi, sulla carta, ma sono convinto che i miei ragazzi scenderanno in campo con l’atteggiamento giusto di chi non ci sta a regalare niente in campo”. I tre giocatori più insidiosi in casa Virtus Siena, oltre al già citato Lenardon, sono Olleia, un’ala giovane e versatile che spesso in casa è in grado di fare la differenza, e Imbrò, un play-guardia dall’ottimo tiro.