0
La Lucchese ha presentato oggi (21 gennaio) il nuovo attaccante Piergiuseppe Maritato, affiancato dal dg Giovanni Galli. Classe ’89, nella prima parte di stagione ha giocato con la maglia del Sudtirol, con cui ha collezionato 13 gare e 3 reti. Arriva con la formula del prestito secco dal Vicenza, proprietario del cartellino. In precedenza Maritato, che vanta anche 9 presenze in serie B, ha militato tra le fila di Fiorentina, Gallipoli, Giulianova, Reggiana, Sorrento, Vicenza e Como.
Una trattativa che, secondo i protagonisti, si conclude con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia: “In realtà ci stiamo sentendo da settembre – afferma Maritato, facendo capire quanto sia stata abile la società a lavorare sotto traccia – prima con il mister, che ho avuto al Vicenza, poi con il direttore. Lopez decisivo per la mia scelta? E’ l’allenatore che mi ha dato di più (con lui, al Vicenza, 8 gol in stagione, il suo record), ma in generale volevo una piazza con un tifo caldo ed una città vivibile. Qua inoltre conosco già Botta e Bianconi”.
Maritato ha disputato l’ultima gara un mese fa, ma è comunque pronto a scendere in campo già domenica: “Sceglierà il mister – continua – ma per carattere io non mi tiro mai indietro. Sono una punta centrale, anche se non di peso: mi piace andare negli spazi ed ho già giocato con questo modulo. Al Sudtirol nelle ultime gare sono stato fuori per scelta tecnica. Non ho più l’accento calabrese? Normale, sono andato via di casa a 12 anni: le giovanili di Juve e Fiorentina mi hanno insegnato ad essere un uomo, prima ancora che un calciatore”.
Dopo Botta e Palomeque ecco dunque un altro top player per la categoria: “Quel sogno idiota di cui spesso ho parlato – spiega Galli – può essere alimentato da questi acquisti, ma soltanto se ci crediamo tutti insieme. Bisogna restare concentrati, perché si fa presto a salire sul treno delle prime come a scivolare in quello dei playout, in un campionato così equilibrato. Se sarà l’ultimo acquisto? Non lo so, il mercato è ancora lungo”. Sul ragazzo c’erano anche diverse big, come il Padova: “Siamo stati bravi a muoverci con largo anticipo – rivela Galli – e a tenere nascosta la trattativa. Lui aveva scelto di venire qua già a novembre, quando giocava titolare fisso”. Poi il direttore chiarisce definitivamente altri due profili: “Sappiamo che entro il 3 febbraio dobbiamo consegnare una lista di 24 calciatori – osserva – che saranno quelli che potranno effettivamente scendere in campo da quella data alla fine. Poi possiamo pure tesserarne 50, ma in campo vanno solo i 24 scelti. Problemi con il presidente? Figuriamoci: può essere che certe affermazioni vengano interpretate male, ma ci si chiarisce e finisce lì”.