
Dopo un filotto di cinque vittorie consecutive il Rugby Lucca esce sconfitto dallo scontro al vertice contro il Firenze 1931. Il finale di 26-5 a favore dei fiorentini però, non rende giustizia ad una formazione lucchese che ha fatto sudare il successo ai locali ben più di quanto il risultato non dica. La partita è stata molto dura ed equilibrata per larghi tratti e solo nel finale Firenze trovava l’allungo decisivo, grazie più agli episodi che ad una reale superiorità sulla squadra ospite.
La formazione lucchese, che già in partenza doveva rinunciare a molte pedine fondamentali, perde a partita in corso due colonne portanti della propria mischia come Mei e Pippi. Nonostante le difficoltà, Lucca riesce a reggere la forza d’urto dei padroni di casa che a più riprese cercano di sfondare la linea di difesa ospite. Solo dopo un lunghissimo assedio i gigliati riescono a trovare la meta che spezza l’equilibrio. La prima frazione si conclude sul 7-0 in favore dei locali: a testimonianza dell’equilibrio tra le due squadre, al netto di una sterile supremazia territoriale dei fiorentini.
Nella ripresa, Lucca parte forte e trova immediata la meta che porta il punteggio sul 7-5. Lucca avrebbe la possibilità di portarsi anche in vantaggio sfruttando l’indisciplina dei locali ma Dal Poggetto fallisce due calci piazzati che avrebbero potuto portare davanti i suoi. Passato il pericolo, i fiorentini riprendono a macinare gioco ma, come detto, solo nel finale riescono ad allungare e trovano altre tre marcature più frutto di episodi che di una reale superiorità.
Lucca è uscita dal campo tra gli applausi del pubblico locale. Per mister Giovannico e i suoi rimane un po’ l’amaro in bocca per non aver saputo gestire al meglio alcune situazioni in momenti cruciali della partita. Ma resta anche la consapevolezza di essersela giocata alla pari contro una squadra finora imbattuta in campionato e che, indubbiamente, rappresenta la candidata principale alla vittoria finale.
Lucca chiude il girone d’andata al terzo posto della classifica, con otto vittorie e due sconfitte e guarda con fiducia alla seconda parte della stagione. Con gli scontri diretti contro Firenze e Prato-Sesto (le formazioni che la sopravanzano in classifica) in casa, per i biancorossi sognare non è vietato. Servirà, però, un girone di ritorno pressoché perfetto se si vuole sperare di recuperare il gap con le rivali.
La rincorsa parte già domenica prossima con l’insidiosa trasferta di Empoli.