Galli: “Raicevic venduto a giugno affare per noi”

5 febbraio 2016 | 14:42
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Galli: “Raicevic venduto a giugno affare per noi”

Giornata di presentazioni e di indiscrezioni per la Lucchese: oggi (5 febbraio) Giovanni Galli ha introdotto al pubblico rossonero il nuovo difensore centrale Enrico Altobello e, a margine, ha parlato della vicenda Raicevic.
Altobello viene dal Teramo: lì ha giocato 9 partite da titolare (più alcune in coppa Italia) ma, avendo il contratto in scadenza, è stato messo fuori per scelta societaria. Precedentemente il suo cartellino era di proprietà del Parma, poi fallito. “Con lui siamo 23 in rosa – spiega Galli – e questo è un arrivo importante perché ci porta carattere ed esperienza: lui è uno che parla molto e mantiene sempre alta la tensione agonistica del gruppo. Se farà bene, come spero, a giugno potrà essere un rinforzo già inserito da mesi per la prossima stagione”.

Il centrale si presenta così: “La mia dote principale è l’aggressività – ricorda – la marcatura asfissiante delle punte. Sono venuto qua per rimettermi in gioco, perché ho visto che ci sono tanti ragazzi ambiziosi accanto a giocatori esperti. Il campionato? E’ equilibrato, ci vuole molto poco a salire, ma anche ad essere risucchiati verso il basso. Io sono pronto a scendere subito in campo: l’ultima volta ho giocato a metà dicembre. Posso giocare sia nella difesa a 2 che in quella a 3 e, all’occorrenza, so fare anche il terzino”.

Quindi la parola torna a Galli, pungolato sui capitoli riassetto Lega Pro e Raicevic: “Con il cambio ai vertici della Lega – afferma – sembra che ci sia l’indirizzo preciso di puntare sui giovani, per valorizzarli. Vedremo se sarà davvero così, anche ieri c’è stata una riunione, ad oggi questa è stata un’idea cui non sono seguiti i fatti. La Lega pro come serbatoio dei club di A? Io credo che una collaborazione ci possa essere, ma alla fine ognuno deve seguire la propria strada, anche perché se lavori soltanto per gli altri i ricavi sono risicati”.
Quindi la vicenda Raicevic, 10 gol in 19 gare con il Vicenza, finito ad un passo dal Napoli nell’ultima finestra di calciomercato: “Intanto dobbiamo fare i complimenti a chi lo portò qui – commenta Galli – ma poi bisogna anche specificare bene come sono andate le cose. La sua stagione, l’anno scorso, non è stata esaltante: in pochi credevano in lui e sembrava che la prima cosa da fare fosse liberarsene,a nche a zero, pur di non pagargli l’ingaggio. Il ragazzo stesso ci disse che voleva andare via: fosse rimasto lo avrebbe fatto controvoglia, con il contratto in scadenza, andando via a zero. Io invece ho insistito per cederlo al Vicenza ottenendo 50mila euro subito ed un 20% di provvigione sulla futura vendita. Non abbiamo scelto il Vicenza a caso: nelle squadre di Pasquale Marino gli attaccanti finiscono sempre per diventare capocannonieri ed infatti vedete come è stato valorizzato. In questa sessione c’era l’opportunità di venderlo e quindi hanno consultato anche la Lucchese: per me oggi il ragazzo vale 2 milioni e mezzo, ma l’offerta era di 500mila euro subito più vari bonus legati a presenze, gol, passaggio in serie A e via dicendo. Io ho fatto presente al Vicenza che volevo la percentuale sul valore del giocatore in questo momento, ma non era possibile averla. Di conseguenza ho consigliato di non vendere ora, perché se lui fa altri 5-6 gol, come credo, la sua quotazione in estate sarà doppia per i club italiani ed ancora più alta per il mercato estero”. Uno scenario che, se si verificasse, porterebbe soldi importanti nelle casse rossonere. Da ultimo una battuta su Bianconi e Melli: “Non sono stati ceduti – osserva Galli – perché i club interessati non offrivano garanzia di farli giocare, che era quello che mi interessava. Allora ho preferito che continuassero a crescere nella Lucchese e, oggi, la loro presenza ci offre una vasta gamma di scelte. Certo, in avanti, abbiamo deciso di puntare su Maritato, per cui starà a Bianconi e Pozzebon convincere il mister del contrario”.