Lucchese ko in trasferta con Siena (2-1)

6 febbraio 2016 | 19:20
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Lucchese ko in trasferta con Siena (2-1)

Robur Siena – Lucchese 2-1
ROBUR SIENA
: Montipò, Celiento, Boron, Paramatti, Minotti, Portanova, Yamga (42’st Beye), Torelli, Cori, Saba (20’st La Vista), Mastronunzio (12’st Cedric). A disposizione: Bacci, Rozzi, Fella, Ficagna, Masullo, De Feo. All.: Carboni.
LUCCHESE: Di Masi, Altobello, Ashong, Espeche, Lorenzini (21’st Palomeque), Botta, Monacizzo, Calcagni (44’st Pozzebon), Maritato, Marchesi (12’st Sartore), Terrani. A disposizione: Mengoni, Maini, Melli, Mingazzini, Nolè, Bianconi. All.: Lopez.
ARBITRO: Perotti di Legnano (Novellino di Brescia e Trinchieri di Milano)
RETI: 9’st Cori, 26’st Ashong, 39’st Cedric
NOTE: Al 3′ pt Di Masi para un calcio di rigore a Saba. Ammoniti Botta, Monacizzo, Cori

E’ il Siena a far suo il derby in notturna al Rastrello contro una Lucchese che, rimaneggiata dalle tante assenza, paga una serata no del suo portiere titolare, Di Masi, autore di un errore clamoroso sul gol del vantaggio bianconero e non impeccabile sul raddoppio dei locali. Per il resto una partita che va a tratti, inguardabile nel primo tempo e che si sveglia nella ripresa quando è a tratti anche piacevole. Mister Lopez schiera dall’inizio il nuovo arrivato Altobello in difesa e Maritato in avanti dove pesa l’assenza di Fanucchi, il più continuo degli attaccanti bianconeri.
La partenza della Lucchese è choc. Non passano neanche tre minuti ed Espeche non trova altro per rimediare all’errore che commettere fallo su Mastronunzio in area di rigore. Sul dischetto si presenta Saba ma Di Masi è bravo a parare il tiro piuttosto centrale del brasiliano, ultimo arrivo in un mercato invernale ricco di arrivi per i bianconeri di Carboni. E’ solo una fiammata di un primo tempo che dirà poco o nulla dal punto di vista della cronaca della partita.
Più vibrante il secondo tempo, che sembra correre sulla stessa falsariga del primo fino a che non si sblocca, su un episodio, il risultato. E’ il 9′ quando su un cross preciso di Celiento Cori salta più in alto di tutti e riesce a indirizzare verso la porta. Di Masi c’è ma il pallone gli passa fra i guantoni per la più classica delle topiche. E’ 1-0 per il Siena con il portiere che si mette le mani nei capelli per il clamoroso errore che risulterà, a conti fatti, decisivo. La batosta sveglia la Lucchese da un certo torpore e non è un caso che questo sia il momento migliore per i rossoneri. Lopez tenta anche la carta Sartore per un impalpabile Marchesi e le occasioni fioccano. Ci prova Botta in due circostanze ma Montipò è attento. Anche Terrani ha una buona occasione per il pari ma a sbrogliare la matassa ci riesce Ashong, che da fuori area trova l’angolo giusto per il suo primo gol in maglia rossonera e fra i professionisti. Con il pari le squadre sembrano in qualche modo accontentarsi ma ad essere più intraprendente resta il Siena, ancora con Cori protagonista come ultimo terminale offensivo, dopo l’uscita di Mastronunzio. Il jolly lo pesca Carboni che al posto di Mastronunzio fa entrare Cedric, un passato in Ligue 2 e di proprietà della Roma. E’ sua la giocata che, partendo dalla destra lo porta al tiro che, seppur non irresistibile, non trova pronto Di Masi. Per la Lucchese c’è solo da giocare la carta della disperazione con Pozzebon, ma l’ultimo pallone lo spreca Sartore che manda sul fondo un cross troppo frettoloso che poteva essere destinato all’attaccante appena entrato e smarcatosi in area. Per il Siena ora la zona playoff è a un passo, per la Lucchese, invece, quattro punti in cinque partite, c’è da ringraziare la nuova classifica determinata dalle penalizzazioni, altrimenti la salvezza sarebbe ancora tutta da conquistare.

Lopez nel dopogara: “Abbiamo giocato solo noi”
“Abbiamo perso contro una squadra – ha detto mister Lopez a fine partita – che non ha mai tirato in porta. Era successo anche domenica. Soprattutto nel secondo tempo credo che ci sia stata una sola squadra in campo e invece è andata così, senza colpevolizzare nessuno. La difesa a tre è andata bene anche se non è stato un esperimento ma una necessità. Non avendo a disposizione Benvenga, Mingazzini e Fanucchi non avevo tante altre alternative considerato che Altobello non è al meglio della condizione, anche se è un giocatore di esperienza e stasera ha fatto bene. Resta il rammarico perché non ho visto un pericolo da parte del Siena, ma alla fine hanno vinto loro e quindi è giusto così”.