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Bama in emergenza in terra labronica, sul parquet della Libertas Livorno domenica pomeriggio (13 marzo). I rosablu infatti, oltre a fare ancora a meno di Bongi, arriveranno a Livorno con il grosso punto interrogativo di Fiorindi. Il play altopascese ha subito una violenta distorsione in allenamento. La caviglia gli è stata subito immobilizzata ma è ancora gonfia come un melone. Il reparto regia per Matteoni è quindi ridotto ai minimi termini poiché anche se Fiorindi riuscisse a recuperare in extremis sarebbe utilizzabile col contagocce. Spazio quindi al giovane Ghiaré con l’alternativa di Paci e Calderaro in adattamento nello spot di playmaker.
Una brutta tegola che complica ancor più il cammino del Bama dopo la pesante scoppola subita al PalaBox di Altopascio ad opera del Valdisieve (53-82). Sarà obbligatorio puntare innanzitutto sull’orgoglio al cospetto di un’ottima squadra che ha in Nesti il suo principale terminale offensivo, nell’infinito Pastusena (2 metri e 20 centimetri) l’airone nel pitturato, nel playmaker Forti e nella guardia Picchianti due esterni mobili e pericolosi dal perimetro. Dalla panchina sale poi Fabiani, giocatore di 2,07 vicino alla cinquantina ma con un pedigreè di primissimo livello. I ragazzi di Matteoni dovranno scendere in campo senza pressioni, giocandosela gara per gara. Consci che, nel caso di mancato quarto posto, avrebbero sempre una seconda possibilità. Un playoff in casa (due vittorie su tre) con una squadra del range 9°/12° posto. Parola d’ordine quindi: non mollare. Palla a due alle 18.