
Due sconfitte per le formazioni lucchesi di serie C Silver. Nel girone di classificazione, per la salvezza, la Libertas Lucca cade a Pescia dopo una battaglia. Lucchesi in vantaggio per metà gara, poi il sorpasso di Pescia e il successo finale con un risultato sempre in bilico fino alla sirena. Nel girone di qualificazione cade il Bama. Sempre a rincorrere i rosablu non riescono a recuperare per la conquista dei due punti in casa.
Pescia – Libertas Lucca 75-71 (15-20, 31-36, 51-47)
PESCIA: Panattoni 14, Cempini 17, Magni 20, Doveri 14, Lazzeri, Bernardi, Brogi 8, Ragli 2, Lazzeri, Bellandi. All.: Santi
LIBERTAS LUCCA: Masini 2, Raffaelli 21, Angelini 1, Lorenzi 18, Morello 6, Romei, Del Sorbo 4, Mattei, Tellini 14, Genovali 4. All.: Romani
La Libertas Basket Lucca cede sul difficile campo dell’Audace Cestistica Pescia per 75 a 71 dopo aver disputato una partita lottata fino all’ultimo secondo contro una squadra solida e con buoni tiratori. Nel primo quarto i padroni di casa faticano ad attaccare la difesa della Libertas che concede pochi spazi al tiro e chiude il primo quarto con un parziale di 20 a 15. Nel secondo quarto i biancorossi riescono a dilatare il vantaggio fino al +11 e il ritmo della partita si fa più intenso. Cempini punisce la difesa della Libertas ogni volta che questa gli concede un po’ di spazio per il tiro, ma il terzo quarto si apre con i lucchesi avanti di cinque lunghezze. La Libertas si carica di falli, penalizzata anche dai troppi fischi contro. Pescia ne approfitta per mettere la testa avanti nel punteggio e chiudere sul +6 il terzo periodo. Ultimo quarto deciso nei minuti finali con la Libertas che tocca persino il -3 a 16” dalla fine. Pescia però segna e stabilisce due possessi di distanza tra le due squadre.
“E’ stata una partita che non meritavamo di perdere – ha commentato amareggiato coach Maurizio Romani – perché abbiamo dominato per i primi venti minuti toccando anche la doppia cifra di vantaggio e giocando semplicemente ad un ritmo più alto. E’ brutto, invece, commentare il secondo tempo perché c’è stata una netta disparità di trattamento arbitrale. Il gioco si è fatto più fisico ma gli avversari sono stati messi nelle condizioni di difendere su alcuni nostri giocatori che andavano ad un altro passo. Resta quindi l’amarezza perché torniamo a casa senza questi due punti che comunque ci meritavamo”.
Bama Altopascio – Olimpia Legnaia 53-64 (13-16, 21-30, 33-43)
BAMA ALTOPASCIO: Fiorindi 9, Paci 17, Cei 1, Benini 15, Siena 8, Duccini ne, Giannecchini, Caciolli ne, Calderaro 4, Rivi ne. All.: Matteoni
OLIMPIA LEGNAIA: Zani 22, Calamai 3, Temoka 4, Guidi 10, Fontani 12, Cambi 7, Masi 6, Marchini, Conti, Tarchi. All.: Zanardo