
L’effetto Eurolega non vale in serie A1 e i campioni d’Italia del Forte dei Marmi, tre giorni dopo aver conquistato una storica final four di Coppa, si arrendono al Centemero Monza nel posticipo della terzultima giornata di campionato per 3-2.
L’effetto di questo inatteso risultato è duplice. In testa alla classifica, ad appena due giornate dal termine, si forma un terzetto composto da Breganze e Matera che si affiancano al Forte dei Marmi. Per effetto degli scontri diretti, è il Faizanè Lanaro Breganze a prendere la testa della classifica, davanti a Forte dei Marmi e Sinus Matera. Inoltre, i tre punti conquistati questa sera rilanciano il Monza nella corsa ai playoff scudetto; la squadra di Tommaso Colamaria riduce ad un punto soltanto il distacco dal Trissino e con davanti un calendario decisamente più favorevole.
Il Monza, reduce da più di due settimane di riposo, ha sfruttato al meglio la maggiore stanchezza del Forte dei Marmi, attaccandolo in velocità fin dalle prime battute di una partita molto gradevole, ricca di occasioni (e di errori) da una parte e dall’altra, con i due portieri, Stagi e soprattutto Oviedo, a recitare un ruolo da protagonista. In un primo tempo piuttosto equilibrato, è il Monza a sfruttare meglio le occasioni e a chiudere avanti 2-0 grazie alle reti di Compagno e di Retis e nonostante l’errore di Martinez su tiro diretto e un powerplay non sfruttato. Nella ripresa, invece, la partita è un monologo fortemarmino. La squadra di Bresciani pareggia con due lampi di Pagnini e di Gil a inizio ripresa, poi colpisce due pali e fallisce un buon numero di occasioni. Il Monza fa molta più fatica rispetto alla prima frazione, ma è sostenuto da un Oviedo che chiude tutti i varchi. La svolta del match a 2′ dalla fine quando Roca sfrutta una delle poche occasioni brianzole della ripresa per mettere alle spalle di Stagi e portare a casa tre punti che potrebbero cambiare la stagione del neopromosso Monza.