Da Milano a Sanremo di corsa, riesce l’impresa per il Perù

11 aprile 2016 | 14:03
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Da Milano a Sanremo di corsa, riesce l’impresa per il Perù

E’ possibile correre da Milano a Sanremo? E’ l’impresa che ha compiuto il podista lucchese Josè Luis Tani Stanghellini, atleta dell’Asd Antraccoli in 47 ore e 11 minuti, concludendo la corsa alle 7,18 di domenica (10 aprile). La corsa podistica più lunga d’Europa (da punto a punto) di 285 chilometri, che con i vari sbagli di percorso hanno superato i 300 chilometri, vale più di sette maratone. Tutto per raccogliere fondi per i bambini del Perù, nell’ambito di un progetto di solidarietà la cui riuscita sarà festeggiata sabato prossimo in piazza Anfiteatro a Lucca. I 50 corridori partiti venerdi (8 aprile) alle 8 dall’Alzaia Naviglio Pavese sono ultramaratoneti straordinari, capaci anche di una preparazione mentale superiore alla media, atleti speciali con credenziali che vanno ben oltre la distanza classica dei 100 chilometri. Il sogno dell’atleta lucchese era quello di aiutare il più possibile la Onlus di Lammari, gli Amici del Perù, per il progetto Adotta un posto a tavola, per far avere un pasto caldo al giorno per più mesi possibili a 40 bambini della mensa di Mollebamba in Perù.

Josè Luis, insieme alla sua crew composta da 7 persone, ha  fatto qualcosa che va “oltre le umane possibilità”. Mauro Fenili, forte ultramaratoneta lucchese di grande esperienza, ha passato tutte e 2 le notti con Josè Luis, percorrendo quasi 150 chilometro, ed aiutandolo nei momenti più difficili, insieme a Sara Paganucci del Gs Orecchiella, che ha corso più di 100 chilometri. Ma c’era anche Michela Ruberti. Nel gruppo anche Renè Testi, fisioterapista del Centro Medico Martini: i suoi massaggi, i suoi consigli, le sue fasciature hanno fatto si che Josè Luis, ed anche altri atleti, avessero più assistenza possibile in corsa. Oltretutto ha fatto molti chilometri a fianco di Josè Luis, trasportandolo in molti momenti difficili. Marco Pisani e Simone Iacopetti, grandi amici di Josè, si sono alternati alla guida, correndo su e giù per la strada per portare bevande calde, panini e tutto quello che l’atleta aveva bisogno. Infine c’era anche Sara Tambellini, tassello fondamentale di questa avventura, moglie di Josè Luis: lo ha aiutato in tutti i mesi di preparazione, gli è stata accanto nei numerosi momenti difficili della corsa, sorreggendolo ed incitandolo. Sabato (16 aprile) dalle 18,30 in poi ci sarà la festa per la riuscita del progetto Un kilometro per il Perù e dell’impresa Ultra Milano-Sanremo, a Toscana Tipica, in piazza Anfiteatro a Lucca.