
Mister Galderisi è intervenuto oggi (15 aprile) per parlare della prossima gara contro il Teramo. “Fare una gara con la stessa intensità che abbiamo avuto contro il Pisa non è impossibile – il suo attacco – ma dobbiamo migliorare il nostro modo di correre ed il giro palla. Il Teramo è una squadra pericolosa, ma noi dobbiamo fare punti per salvarci il prima possibile”. Poi un commento al rapporto tra i tifosi rossoneri e Fanucchi: “Lui lavora bene ed è un grande professionista. Insieme cerchiamo di farlo migliorare ancora. Il suo rapporto con i tifosi? Su quello non posso intervenire, ma dico che avrebbe voluto esserci nel derby, non l’ha certo fatto apposta di prendere la squalifica. Lui ha tutte le qualità per riconquistare una piazza che ha bisogno di leader a cui appoggiarsi”.
Riguardo alla possibile formazione, invece, Galderisi annuncia la defezione di Maritato, in gol contro il Pisa: “Ha accusato un fastidio muscolare e adesso faremo degli accertamenti. Mi auguro che sia una cosa da poco, ma a Teramo non ci sarà. Sartore? Non ha ancora in 90 minuti, ma lo stiamo recuperando”. Poi uno sguardo al futuro, senza mai dimenticare l’obiettivo presente: “Appena sapremo di essere salvi mi dedicherò esclusivamente a creare una squadra più forte e competitiva per rifarci del tempo perso. Il futuro si costruisce specialmente con i giovani ed in casa nostra ne abbiamo di ottimi. Dovremmo cercare di mantenere un’ossatura importante in cui inserire alcuni buoni profili. Per ora però sono discorsi a vuoto, perché ci mancano ancora 4-5 punti per essere salvi. Adesso non è il momento di distrarsi. Le vere battaglie devono ancora iniziare, teniamo duro. Infine una battuta anche sul Leicester dei miracoli, che tanto ricorda il Verona dello scudetto in cui giocava lui: “Il Leicester? Ho grande stima di Ranieri ed è bello che siano davanti a tutti, contro i pronostici, facendo sognare la gente. Tutto il mondo fa tifo per il Leicester, come ai miei tempi per il Verona. Il coraggio di fare un’impresa impossibile sostituisce la paura”.