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La serie A1 non si smentisce e anche ai play off non lesina risultati sorprendenti. In due dei quattro quarti di finale i pronostici vengono sovvertiti.
Ce lo si poteva aspettare in Cgc Viareggio-Faizanè Lanaro Breganze, partita che metteva di fronte la quinta e la quarta della classifica. I padroni di casa hanno avuto una straordinaria reazione nella ripresa, ribaltando il parziale di 1-3 e portandosi in vantaggio nella serie, mettendo forte pressione ai rossoneri per gara 2.
Del tutto inatteso, invece, il crollo dell’Amatori Wasken Lodi in casa del Sind Bassano. Trascinati da un Tataranni in formato mondiale (a segno per ben sei volte), i giallorossi veneti hanno messo al sicuro il risultato nella fase centrale del primo tempo, con tre reti del bomber materano in allena 68 secondi. Il Lodi rischia di pagare cara la partita di Bassano anche per la doppia espulsione con cartellino rosso di Franco Platero e Federico Ambrosio che salteranno certamente gara 2 in programma a Lodi martedì prossimo.
Non ha difficoltà, invece, il Forte dei Marmi che vince gara 1 in trasferta in casa del Centemero Monza e ipoteca il passaggio del turno. Solo in questo caso la seconda partita della serie si disputerà lunedì (25 aprile) alle 20m30 e andrà in diretta su Raisport 2.
Chi è un passo avanti a tutti è la Sinus Matera che oggi pomeriggio ha bissato il successo contro il Banca Cras Follonica vincendo per 4-2 davanti al pubblico di casa e strappato il biglietto per la semifinale che la squadra lucana non potrà però giovare alla Tendostruttura che ha le caratteristiche per ospitare una semifinale scudetto.
Si è conclusa anche la stagione regolare del campionato di serie A2 con la promozione diretta nella massima serie del Correggio Hockey. Nello scontro diretto contro il Maremma Promotion Castiglione, la squadra di Massimo Barbieri si è imposta 5-3 chiudendo al primo posto il campionato. Il Castiglione, assieme a Sandrigo, Scandiano e Montecchio Precalcino, si giocherà la seconda promozione ai play off.
In serie A2, oltre al Prato, retrocede anche la Cresh Eboli, sconfitta proprio dai toscani (già retrocessi).