
Umana Reyer Venezia – Gesam Gas Lucca 64 – 68 1ts (10-12, 22-22, 44-42, 58-58)
UMANA REYER VENEZIA: Carangelo D. 9 (2/3, 1/5), Porcu R. NE , Christmas K. 8 (3/7, 0/3), Pan F. 3 (0/1, 1/1), Bagnara B. 2 (1/2, 0/3), Sandri M. 6 (2/2), Formica A. 2 (1/2), Ruzickova M. 19 (9/14, 0/1), Dotto C. 5 (0/4, 1/1), Zecchin G. NE , Cubaj L. NE , Fontenette A. 10 (4/5, 0/3), All. Liberalotto Andrea
GESAM GAS LUCCA: Viale M. NE , Templari E. (0/1), Dotto F. 18 (5/14, 2/4), Wojta J. 18 (9/13, 0/2), Reggiani E. (0/1), Harmon J. 17 (8/15, 0/1), Crippa M. 9 (2/5, 1/2), Gaeta L. NE , Laterza M. NE , Mandroni M. NE , Pedersen K. 6 (3/8), Gatti V. NE , All. Diamanti Mirko
ARBITRI: Angela Rita Castiglione, Christian Borgo, Alessandro Costa
NOTE: Umana Reyer Venezia tiri da due 20/38 (52,6%), tiri da tre 5/19 (26,3%), tiri liberi 9/9 (100%), rimbalzi dif. 30, off 7, palle perse 26, rec. 22. Gesam Gas Lucca tiri da due 27/57 (47,4%), tiri da tre 3/9 (33,3%), tiri liberi 5/11 (45,5%), rimbalzi dif. 25, off 9, palle perse 19, rec. 28.
E’ la Gesam Gas&Luce Lucca la prima finalista del campionato. Le toscane si impongono (di nuovo) al supplementare sull’Umana Reyer Venezia con il punteggio di 64-68 (Wojta e Dotto 18, Ruzickova 19).
La formazione di coach Diamanti dovrà aspettare venerdì sera per conoscere la propria avversaria: la Passalacqua Ragusa, infatti, tiene il proprio campo (64-48 il finale al PalaMinardi con Little 20 e Yacoubou 13) e riporta la serie a Schio dove venerdì 6 maggio si giocherà la decisiva gara 3 contro il Famila Wuber Schio.
Al PalaTaliercio è stata battaglia vera, intensa, come ci si aspettava da parte di due squadre che hanno lottato come se non esistesse un domani, a viso aperto, buttando sul parquet ogni energia a disposizione. La posta in palio era altissima e Venezia ha fatto di tutto per portare la serie a gara 3, ma dall’altra parte una Gesam Gas&Luce consapevole della propria forza e maturità, ha letteralmente strappato dalle mani delle avversarie palloni decisivi in un finale incredibile.
Grande intensità nel primo quarto da ambo le parti. Asfissiante la difesa di Venezia, buoni gli attacchi di Ruzickova e Christmas, ma Lucca, prese le misure, riesce a controbattere e, con Dotto, Wojta e Harmon, chiudere il primo quarto avanti 12-10. Sul filo dell’equilibrio anche la seconda frazione. L’agonismo è alle stelle, le squadre lottano su ogni pallone e gli attacchi si fanno più difficili, così inevitabilmente il punteggio si muove di poco, e fa segnare il 22 pari a metà partita.
Nella ripresa il ritmo sale vorticosamente. Lucca trova due triple (Crippa e Dotto) e tenta di fuggire, sul 32-27, al minuto 23. Venezia non sta a guardare e risponde in un batter d’occhio con Sandri (tripla) e Ruzickova, per il controsorpasso che vale il 37-34 al minuto 26. Segnano Harmon e Crippa, poi Fontenette con i liberi del +3, successivamente Pedersen e Wojta per il nuovo vantaggio lucchese, ma allo scadere Caterina Dotto trova dall’angolo la tripla del 44-42 Venezia al terzo fischio. Inaugura Wojta l’ultima frazione, poi Harmon recupera due palloni d’oro, che fruttano il +4 biancorosso al minuto 34 (50-46), ma ancora le locali non accusano il colpo e spingono con Carangelo per il controsorpasso al minuto 36, 54-52. Lucca si riorganizza, fallisce il primo attacco, ma l’asse Dotto-Harmon frutta il pareggio, poi Fontenette in contropiede riporta le sue sul +2 e dall’altra parte Harmon e Dotto riportano avanti Gesam, 58-56, con un minuto sul cronometro. Nelle fasi finali la tensione è altissima, le locali segnano con Fontenette, poi le biancorosse non concretizzano l’attacco successivo, così le granata si trovano in mano il match-ball, ma Harmon strappa la palla a Fontenette e da centrocampo prova il tiro della vittoria, che non entra, ed è supplementare.
Incredibile tripla di Dotto nella ripresa, poi tripla di Carangelo, a segno Wojta dalla media per il +2 Lucca, Ruzickova canestro e fallo, infine Crippa per il +1 Gesam ad un minuto dalla fine. L’attacco adesso è in mano a Venezia, ma una pazzesca Crippa ruba palla a Fontenette, serve Dotto che subisce fallo e realizza il due su due del 67-64, a 16 secondi dal termine. Ancora Gesam, mai doma, ruba palla con una lucidità disarmante, Harmon si prende il fallo, segna l’uno su due, decisivo, che significa finale scudetto, per il tripudio della curva biancorossa.
“E’ stata un’altra partita equilibrata, anche se stavolta punto a punto, senza strappi – dichiara coach Diamanti -. Abbiamo avuto l’occasione di chiudere nei tempi regolamentari, ma poi nel supplementare siamo rimasti lucidi e con merito abbiamo portato a casa la vittoria. Voglio fare un grande plauso alla squadra, ai tifosi che ci hanno seguito anche oggi. Volevamo il due a zero, per avere il tempo di ricaricare le batterie. Ce l’abbiamo fatta e adesso ci aspetta la serie decisiva”