





Gesam Gas Le Mura Lucca – Basket Schio 56-57 (12-14, 21-32, 37-51)
GESAM GAS LUCCA: Viale ne, Templari, Dotto 8, Wojta 9, Reggiani 3, Harmon 12, Crippa 11, Gaeta ne, Laterza ne, Mandroni ne. Pedersen 13, Gatti. All.: Diamanti
FAMILA WUBER SCHIO: Yacobou 10, Gatti 5, Sottana 8, Battisodo ne, Anderson 12, Masciadri, Walker 7, Zandalasini 2, Ress 6, Macchi 5, Bestagno 2. All.: Mendez
Schio si conferma bestia nera di Lucca e si aggiudica al Palatagliate gara uno dei playoff. Una sfida che, come di consueto, è al cardiopalma. Dopo un primo quarto di studio le vicentine allungano a metà gara, complice qualche difficoltà in attacco delle ragazze di Diamanti. Il distacco cresce nel terzo quarto ma quando i canestri si fanno più pesanti le lucchesi, nel quarto decisivo prima agganciano e poi compiono il sorpasso. Ma l’ultimo possesso è delle ospiti che non falliscono e vincono di un punto il match. Fra due giorni è gara 2, con la possibilità di immediato riscatto nella bolgia del Palatagliate.
Subito grande intensità e lotta su ogni pallone fra le due squadre. Lucca gioca senza paura e fa bene, mentre Schio difende con ordine e trova in Anderson una cecchina infallibile 1/1 da due e 2/2 da tre). Crippa risponde presente, il pubblico si infiamma, ma è l’equilibrio a regnare sovrano e alla fine del quarto lo score segna 14-12 per le orange. Ress e Walker provano a lanciare la fuga, Harmon e Dotto ricuciono, poi Yacoubou, Gatti (tripla) e Zandalasini trovano i punti del +8, 25-17, al minuto 14. Gesam recupera palloni, costruisce, ma la sfera non vuole entrare; dall’altra parte le ospiti mantengono sopra il 40% le percentuali, toccano anche il +12 nel quarto, ma le biancorosse non mollano e ai liberi rosicchiano qualche punticino (29-20). Nel finale proteste vibranti per un canestro di Harmon sulla sirena e non convalidato, con un tecnico alla panchina di Lucca e, come se non bastasse, successivo canestro di Sottana che chiude la frazione sul 32-21 Famila, sicuramente più concreta e concentrata in difesa.
Nella ripresa è ancora una battaglia durissima, ma sono le ospiti con il duo Walker-Yacoubou a dare una scossa al match (41-23). Il ferro maledetto sputa fuori le conclusioni lucchesi, ma Crippa e compagne non mollano e tornano sotto con caparbietà (43-29 al minuto 25). Nel finale colpo su colpo e otto punti a testa, con le orange che si assicurano con merito il +14, 51-37, con ben 9 giocatrici a referto. Ultima frazione incredibile. Le biancorosse, con un cuore immenso e spinte da Wojta raggiungono il -10, segna Ress, e risponde ancora la numero 10 biancorossa, poi Harmon dalla lunetta, Crippa e il PalaTagliate esplode, perchè il punteggio segna un -5 pazzesco, 55-50, a tre dal termine. Mendez schiera il quintetto pesante, Yacoubou, Sottana, Anderson, Macchi e Walker, ma che vuoi che sia, perchè Lucca non molla di un centimetro e con Harmon arriva al -3, con un minuto e mezzo sul cronometro. Famila in confusione non segna più, Pedersen sì, ed è -1, poi ancora Gesam recupera palla, Dotto subisce fallo e realizza il 2/2 del sorpasso, a 17 secondi dalla fine (56-55) e time out orange. Si riparte e segna Macchi con un arresto e tiro micidiale il 57-56, poi time out Gesam, rimessa e palla in mano a Dotto che tira, ma la palla non entra e la sirena pone fine alle ostilità.
“Siamo stati sottotono per tre/quarti di gara – dichiara coach Diamanti – . Abbiamo subito il ritmo di Schio, poi è cambiato qualcosa nella nostra mente. Con le spalle al muro abbiamo reagito, recuperato palloni e fatto finalmente quello che sappiamo fare. Peccato, perchè è mancato poco davvero. Questo dimostra la voglia e la determinazione che abbiamo. Prendiamo di buono questo ultimo quarto, anche se sappiamo che ogni partita avrà la sua storia”.
Le foto di Andrea Simi