Libertas Lucca ancora ko: addio C gold

18 maggio 2016 | 20:52
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Libertas Lucca ancora ko: addio C gold

Libertas Lucca – Olimpia Legnaia 57-58 (15-15, 23-30, 37-41)
LIBERTAS LUCCA: Raffaelli 10, Angelini 7, Lorenzi 15, Genovali 10, Morello 6, Romei 4, Del Sorbo, Masini, Tellini, Poli 5. All.: Romani
OLIMPIA LEGNAIA: Zani 10, Temoka 6, Guidi 6, Fontani 15, Tarchi, Cambi 4, Calamai 4, Marchini 6, Conti 4, Del Secco 3. All.: Zanardo

Niente da fare per la Libertas Lucca che non completa la rincorsa all’Olimpia Legnaia e al Palatagliate perde anche gara 2 abbandonando le speranze di C Gold. Festeggiano invece i fiorentini: dopo il pari alla fine del primo quarto, Legnaia allunga. Nel secondo tempo la Libertas accorcia e si ritrova a contatto nel finale di gara. Ma Lucca sbaglia l’ultimo possesso e fallisce il sorpasso. E anche il sogno promozione.
Nei primi minuti di gioco prevalgono le difese anche se la tensione si fa sentire in campo per entrambe le squadre. Uno scatenato Morello recupera due palloni consecutivi a metà campo, grazie ad un’asfissiante difesa su Guidi, e firma i primi due della partita in contropiede. L’energia di Morello contagia i compagni di squadra che in un amen volano sul 7 a 2. L’Olimpia però si rialza e rimette la testa avanti grazie ad un contropiede guidato da Calamai e magistralmente chiuso da Zani. La partita rimane in sostanziale equilibrio per tutto il primo quarto. I lucchesi tornano in vantaggio ma una tripla di Calamai a 2” dalla sirena pareggia i conti sul 15 a 15.
Nel secondo quarto la partita continua a farsi fisica e ricca di contatti. Masini si vede fischiare un fallo antisportivo per un contatto ritenuto troppo duro dagli arbitri e l’Olimpia ne approfitta con un 2/2 dalla lunetta. Marchini piazza la bomba del +5 e coach Romani è costretto a fermare la partita. Alla ripresa dei giochi però Legnaia allunga sul +9 e la Libertas perde lucidità in attacco. I biancorossi aumentano così la pressione difensiva e finalmente in attacco trovano i primi due punti da Raffaelli. Una tripla di Angelini scalda i cuori dei tifosi e la Libertas si rifà pericolosa sul -5. Raffaelli viene servito da un ottimo assist di Lorenzi e concretizza il gioco da tre punti che vale il -4. Ci pensa Conti a spegnere gli entusiasmi con una bruciante tripla. Il primo tempo si conclude sul 23 a 30 per l’Olimpia.
Lorenzi, dopo lo 0/8 dal campo nel primo tempo, firma praticamente da solo un parziale di 8 a 0 ed incita anche il pubblico ad entrare in partita. La Libertas mette la testa avanti sul 31 a 30 e coach Zanardo è costretto a richiamare in panchina i suoi. Legnaia perde però lo smalto iniziale che aveva in attacco. Lucca spreca comunque troppe opportunità dalla lunetta e dopo 6 minuti di gioco si ritrova sotto di 3 lunghezze. Guidi segna in arresto a tiro e regala ai fiorentini il +5. Coach Romani blocca subito la partita. I lucchesi potrebbero sfruttare una situazione di bonus ma Legnaia riesce comunque a chiudere il terzo periodo avanti di 4 punti.
Ultimi dieci minuti della stagione davanti al proprio pubblico per la Libertas. Poli e Romei commettono due falli antisportivi a distanza ravvicinata e permettono agli avversari di allungare sul +5. I biancorossi si caricano di falli e una sanguinosa palla persa a metà campo concede a Guidi la possibilità di ampliare il vantaggio fino al +9. Un facile lay-up di Fontani a centro area sembra mettere temporaneamente fine alle speranze biancorosse. L’Olimpia tocca anche il +10 ma il cuore lucchese non smette di battere. Lorenzi manda a segno un’importante tripla che rimette in gioco la Libertas sul -5. Lo segue Poli che paga con la stessa moneta e manda in visibilio il pubblico sugli spalti. La Libertas è lì, a soli 3 punti di distanza, quando manca 1’07” dal termine. Finale punto a punto con Temoka che in lunetta stabilisce due possessi di distanza tra le squadre. Morello fa 2/2 ma Poli si vede fischiare fallo dall’altra parte. Conti risponde con un 1/2 ma Lorenzi è bravo a prendere fallo sulla linea dei tre punti sul 54 a 57. La mano non trema e Lorenzi fa 3/3. Pari a 27” dalla fine. Temoka torna in lunetta e fa 1/2. Romani vuole avere la chance di giocarsi l’ultimo tiro. Poli commette infrazione di 5 secondi sulla rimessa ma, alla ripresa dei giochi, Lucca recupera il pallone ed ha in mano il match point a 1 secondo dal termine. Lorenzi riceve sulla rimessa ma sbaglia da tre il canestro decisivo. Finisce 57 a 58 per Legnaia.
“Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi – ha detto a fine partita coach Maurizio Romani – perché hanno disputato una bella partita e un’ottima stagione. Una campionato che doveva essere proibitivo per noi e invece hanno dato tutto sul campo e sono cresciuti tantissimo. Stasera si è chiuso un cerchio. La stagione è iniziata contro Legnaia, con un abisso tra le due squadre, e si è conclusa sempre contro l’Olimpia ma a un soffio dalla vittoria. Il basket è questo e bisogna accettarlo. Quella di stasera è stata tutto fuorché una sconfitta. Anzi. Una vittoria di un gruppo straordinario che è partito con poche risorse a disposizione ma ha ottenuto un grande risultato. Ho fatto i complimenti a tutti in spogliatoio perché hanno giocato sopra le righe in questa stagione”. “Ci meritavamo gara 3 – ha incalzato Romani – sarebbe stato l’epilogo più giusto per quanto visto in questi 80 minuti. Massimo rispetto comunque agli avversari che non hanno rubato niente. Anche sotto di 10 punti abbiamo sempre avuto la forza di raddrizzare la partita. Abbiamo limitato moltissimo i loro giocatori più importanti, abbiamo vinto la sfida a rimbalzo e, complessivamente, abbiamo forse giocato meglio. Abbiamo commesso anche qualche ingenuità. E questo è il nostro unico rimpianto. Per il resto ci dispiace per il nostro pubblico che ci ha sostenuto ma dobbiamo avere la forza di esultare per una stagione cosi esaltante. Un onore e privilegio per me aver seguito questa squadra”