
Mentre a Tunisi erano in corso i giochi del Mediterraneo under 23 e la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca protagonista con Marcell Jacobs Lamont e Roberto Orlando, all’Asics Firenze Stadium di Firenze andavano in scena i campionati toscani assoluti e under 23, validi anche come terza ed ultima prova del campionato di società assoluto su pista. Titoli a go go e prestazioni tecniche davvero di spessore per tutti gli atleti ed atlete della Virtus Lucca impegnati in gara e con la Virtus Cr Lucca, oramai sicura fin dalla prima fase di Arezzo della partecipazione per il terzo anno consecutivo alla finale di serie A Oro, che chiude al secondo posto in toscana dietro l’Asics Firenze Marathon al maschile mentre al femminile oltre 14.100 punti per il team seguito da Chiara Cinelli e Irene dell’Amico ed ora la speranza di poter rientrare, per la prima volta dopo 20 anni, nella finale nazionale di serie B.
Si parte al sabato pomeriggio con i 100 metri al maschile dove ben 4 degli 8 finalisti vestono la casacca della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca. Accedono alla finale Mandji Levi Roche con il miglior crono dopo il primo turno ed ancora un positivo Fabio Pierotti e Marco Giovannini ma sopratutto la sorpresa di giornata arriva da Mattia Bortoli, al rientro in gara dopo l´ennesimo infortunio che purtroppo ha costellato la carriera di questo giovanissimo, che agguanta un posto in finale con il settimo crono. Finalissima che vede il titolo toscano assoluto ed under 23 andare sulle spalle di Levi Roche Mandji che termina in 10″85 ed ancora in ordine Pierotti al 4° posto, Giovannini al 6° e Bortoli all’8°.
Sui 400 metri da segnalare l´ottima prova del giovanissimo, primo anno categoria allievi, Nassim Moraytel che termina in 54″84 e grandi margini di miglioramento per il futuro. Continuano le gare e sul doppio giro di pista arriva l’argento assoluto e minimo per i tricolori di categoria per Marco Scantamburlo, che si aggiudica anche il titolo regionale under 23, con il riscontro di 1´54″19. Buona prova anche di Davide Puccini, categoria juniores, ed ancora Giacomo Belluomini e Litimi El Medhi.
Scantamburlo che fa doppietta andando a vincere in solitario anche i 1500 metri sia tra gli assoluti che under 23.
Titolo regionale under 23 ma vittoria sfumata per un maggior numero di errori per Michele Speri nel salto in alto dove valica l’asticella posta a 2 metri e 5 centimetri ed ancora primato personale nel salto con l’asta per Pietro Damiani che arriva fino a 4 metri e 10 centimetri conquistando il quinto posto assoluto.
Bronzo assoluto nel salto in lungo per Leonardo Monacci che atterra a 6 metri e 73 centimetri e lo stesso conquista lo stesso metallo anche nel triplo con la misura di 14 metri e 17 centimetri. Lungo che vede mancare la finalissima tra i migliori otto a Lorenzo Dumini ed al giovanissimo Andrea Bianchini comunque in crescita rispetto alle ultime apparizioni.
Nel getto del peso grandissimo record personale, vittoria e minimo per i campionati italiani assoluti in programma a Rieti per Antony Possidente che scaglia l’attrezzo a 14 metri e 85 centimetri mentre nel lancio del martello è un crescere importante per Alexander Chumania che arriva fino a 53 metri e 21 centimetri che li valgono il terzo posto assoluto.
Infine staffetta 4×100 che vince con Pierotti, Dumini, Giovannini e Levi con il buon riscontro di 42″26.
Si passa al femminile e Giulia Paladini, su una pista non velocissima, ben si comporta sia sui 100 mt chiusi in 12″82 all’11esimo posto assoluto che sui 200 metri dove realizza il nuovo primato personale con il tempo di 26″23. Bravissima sul giro di pista la giovanissima, primo anno categoria allieve, Giulia Sabò al nuovo primato personale di 1´00″00 ed ancora sul doppio giro di pista bronzo tra le under 23 per Elena Amaro Nessi che termina in 2´23″97.
Nei 1500 metri si migliora Viola Cima che termina al decimo posto assoluto ed ancora progressi importanti nella marcia di 5 chilometri con Silvia Della Ghella e Michela Ciucci che sfiorano la prima il muro dei 30 minuti mentre la Ciucci manca di poco un crono inferiore ai 31 minuti. Ma sono punti importantissimi per la squadra.
Nei 400 ostacoli primato personale di Martina Guidotti, primo anno allieva, che termina in 1’14″04 ed ancora season best per Irene dell’Amico nel salto con l’asta che valica l’asticella posta a 2 metri e 80 centimetri. Nel salto in lungo ottimo quinto posto assoluto per Elisa Naldi che atterra a 5 metri e 43 centimetri mentre è un argento splendente quello di Viola Pieroni nel lancio del disco con la misura di 31 metri e 91 centimetri alle spalle di Ambra Julita. Primato personale nel lancio del martello per Martina della Bartola con la misura di 32 metri e 28 centimetri mentre nel giavellotto buon 5° posto di Serena Paoli con 34 metri e 57 centimetri mentre Chiara Cinelli chiude al 7° posto con 33 metri e 20 centimetri. Infine grandissima prestazione del quartetto composto da Giulia Sabò, Elena Amaro Nessi, Lavinia Faraggiana e Martina Guidotti che terminano la 4×400 in 4´17″66 con un progresso di oltre 12 secondi rispetto alla prova di Sesto Fiorentino. Ed ora non resta che aspettare i verdetti regionali e nazionali ma con la consapevolezza di aver scritto un altra pagina sportiva per l´intero movimento dell´atletica leggera lucchese e della città di Lucca.
Salerno, Bertella e Del Grande in evidenza a Fidenza.
Bravissimi anche i giovani convocati in rappresentativa Regionale all’incontro, oramai un classico dell’atletica leggera giovanile italiana, in quel di Fidenza.
Ben tre i convocati ed una quarta che ha rinunciato a testimoniare la vivacità del movimento dell´atletica giovanile leggera lucchese grazie anche all´ottimo lavoro svolto nel biennio dal tecnico Cristiana Lucchesi, e da tutto lo staff della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca congiuntamente alla società Gruppo Sportivo Marciatori di Barga, con cui la Virtus oramai collabora da diversi anni.
Nel lancio del giavellotto brava Asia Salerno che lancia a 35 metri e 57 centimetri, mentre negli 80 metri conferme per Martina Bertella che corre in 10″50 elettrico mentre nei mt.1000, prestazione un attimo sotto tono, ma con diversi problemini fisici per Daniele Del Grande che termina in 2´49.