





Il Tau Calcio sempre più punto di riferimento del calcio giovanile a livello regionale. Lo certifica il rinnovo del rapporto, per i prossimi due anni, con il Centro di Formazione Inter, suggellato oggi con la presentazione della Scuola Calcio nerazzurra, la prima rivolta ai ragazzi dai 6 agli 8 anni. Una partnership, quella con la società nerazzurra che conferma gli ottimi rapporti che si sono creati nell’ultimo triennio, consolidati da una costante relazione fra la società di Altopascio e i responsabili del settore giovanile milanese. Gli stessi rapporto che, negli ultimi anni, hanno portato giocatori del Tau Calcio a vestire la maglia nerazzurra. Gli ultimi in ordine di tempo sono Gianluca Bassano e Niccolò Marcellusi, classe 1999, che dagli allievi amaranto passano alla società milanese. E che seguono le sorti del portiere Nicola Tintori, che è anche portiere della nazionale under 16 e quelle di Riccardo Benedetti, confermato per la prossima stagione e per il secondo anno consecutivo alla Primavera del Genoa.
Ad ospitare la presentazione la splendida Villa Doria di Sant’Alessio dove il padrone di casa, Manuel Vellutini, titolare della Tagetik e partner principe del Tau Calcio Altopascio ha aperto le porte di residenza e giardino a dirigenti amaranto e dell’Inter per presentare le novità per la prossima stagione. Sostanzialmente affianco al Centro di formazione permanente targato Inter nascerà anche a prima Scuola Calcio Inter rivolta ai più giovani, i bambini dai 6 agli 8 anni. Presenti alla passerella inaugurale anche il presidente del Coni regionale, Salvatore Sanzo, l’assessore regionale Marco Remaschi e l’assessore allo sport del Comune di Lucca, Celestino Marchini.
Dopo il saluto di Manuel Vellutini è toccato quindi ai protagonisti dell’accordo entrare nei dettagli Il presidente del Tau, Pierluigi Serafini, sottolinea l’importanza del rapporto con la società nerazzurra. Nel vivo entra il vicepresidente, Antonello Semplicioni: “L’Inter – dice – è al top per il settore giovanile e per noi si tratta di un rapporto importante con una società fatta di persone serie e preparate che ci consente di formare i ragazzi nel migliore dei modi. Il rapporto Tau-Inter, evidentemente, ė una cosa che funziona e può ancora migliorare nel tempo. Adesso e sempre di più ci sentiamo l’inter in Toscana: un percorso impegnativo, ma siamo contenti e vogliosi di poterlo continuare e di poterci ancora migliorare nel tempo”.
Tocca poi al direttore sportivo del settore giovanile, Dante Lucarelli, una delle figure storiche del Tau Calcio: “Il rapporto con l’Inter – spiega – ci ha costretto, in senso positivo, a guardare ai ragazzi in età meno matura. Un percorso alternativo rispetto a quello del Centro di Formazione ma non meno importante. Noi ci sentiamo tanto con i visionatori dell’Inter nell’arco di tutto l’anno e quest’anno abbiamo avuto la fortuna di piazzare due ragazzi a Milano di classe 1999, che seguono il portiere Nicola Tintori gia a Milano e portiere della nazionale Under 16. Tutti giocatori a cui auguro le migliori fortune. Con loro è nato un rapporto vero e anche trasparente e l’importante ė che con noi, anche se potrebbero fare altrimenti, si relazionano sempre da pari a pari”.
E’ Andrea Motroni il responsabile della Scuola Calcio Inter e affiliate: “Parte quest’anno – dice – la Scuola Calcio inter ufficiale che il Tau ha deciso di far partire nel capoluogo, Lucca. E che viene affiancata da un’operazione culturale importante che allarga la nostra presenza sul territorio provinciale grazie al rapporto con importanti realtà come il Piazza al Serchio, la Croce Verde e la neonata Valle del Serchio. Per noi si tratta di un grande impegno ed ė un altro grande tassello che ci permette un ulteriore salto di qualita nel discorso dell’insegnamento. Lavorare con i bimbi non ė facile, ci sono delle conoscenze che non si possono ignorare e speriamo di raggiungere un buon successo da replicare anche in altri posti”. Grande assente, per ora, nei rapporti con la società amaranto la Lucchese, sebbene la Scuola Calcio nascerà proprio alle spalle della Curva Est dello stadio. Ma la speranza è che quest’anno sia la volta buona per riaprire un dialogo che potrebbe portare giocatori importanti del settore giovanile amaranto anche alla Lega Pro di sponda rossonera.
Sottolineano la grande disponibilità sul lato sportivo e il lato umano del Tau il responsabole tecnico delle attività di base dell’Inter, Giuliano Rusca e il responsabile degli osservatori del settore giovanile Giuseppe Giavardi. Chiude Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter: “La differenza – dice – la fanno le persone. Oggi ufficializziamo il rinnovo del contratto con il Tau e ci leghiamo.per altri due anni. Con questi arriveremo a cinque ma sono convinto che saranno molti di più. Qui si fa un grande lavoro e abbiamo trovato tanto materiale umano. Con la dirigenza e gli allenatori c’ė tanto di quello che ritrovo nel nostro centro sportivo a Milano. Ora dobbiamo continuare con la qualità, perché questa deve mantenersi la nostra parola chiave. Qualità che non vuo dire solo vincere ma portarsi dietro questa esperienza sportiva, di vita e di relazioni che stiamo costruendo anche qui”.
Il centro di formazione e la Scuola Calcio
La partnership con l’Inter risale al 2013, quando il Tau Calcio è diventato Centro di formazione della società nerazzurra. Nati proprio da un’idea di Samaden, i centri di formazione puntano a scovare, e ovviamente formare, giovani campioni tra gli 8 e i 13 anni di età: i ragazzi vengono preparati da allenatori che seguono i programmi dettati dalla squadra milanese, che, a sua volta, invia periodicamente sui campi i propri tecnici.
Da quest’anno, l’emozione di crescere in un ambiente professionistico spetterà anche ai più piccoli, grazie alla Scuola Calcio con sede nel Centro sportivo Sandro Vignini allo stadio Porta Elisa di Lucca. Tutti i bambini, e le bambine, tra i 6 e gli 8 anni, si avvicineranno al calcio sotto la supervisione dei responsabile Inter, dotati dei kit ufficiali della squadra e avranno la possibilità di partecipare a varie manifestazioni di livello nazionale.
Il rapporto che si è creato tra Tau Altopascio e Inter rappresenta un legame concreto che unisce a doppio filo le professionalità altopascesi a quelle milanesi. Da un lato, infatti, la squadra altopascese segue e forma i ragazzi secondo i dettami dell’Inter; dall’altro, più del 50 per cento dei ragazzi che formano le rose dei pulcini e degli esordienti in maglia nerazzurra provengono proprio dai Centri di formazione e dalle Scuole calcio delle squadre affiliate.
Oggi, grazie a questo ulteriore accordo, è diventata concreta la possibilità di dare una maggiore continuità nella formazione e nella crescita dei giovani calciatori, futuri campioni di domani.
Enrico Pace