Virtus Lucca, Lanfri conquista il titolo italiano sui 100 e i 400 metri

4 luglio 2016 | 16:15
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Virtus Lucca, Lanfri conquista il titolo italiano sui 100 e i 400 metri

Una settimana fa il titolo italiano assoluto nel salto in lungo maschile di Marcell Jacobs Lamont (Fiamme Oro/Atletica Virtus Cr Lucca), questo week end ancora una volta Andrea Lanfri (Gs Sempione Fispes/Atletica Virtus Cr Lucca Fidal) conquista il doppio titolo italiano sui 100 metri e 400 metri T43 ai campionati italiani assoluti paralimpici con altre due grandi prestazioni tecniche e cronometriche.

Sulla distanza regina secondo tempo di carriera con il crono di 12″11 che avvicina il tempo realizzato a Savona nel mese di maggio mentre al debutto sui 400 metri inanella un titolo italiano assoluto a suon di primato tricolore con 58″03.
Una prestazione davvero importante che vale anche sul giro di pista il minimo “B” per le para olimpiadi di Rio de Janeiro e che prende ancora più valore considerando che era il debutto assoluto sulla distanza.
Una performances il cui merito va anche e forse sopratutto alla tenacia grandissima di Andrea ed alla bontà tecnica del suo coach Francesco Niccoli, che mette tanta passione, competenza tecnica e disponibilità. Un coach giovane, emergente, ma davvero di grande sviluppo e possibilità future. Un atleta che ha fatto la storia recente della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca ed oggi si è messo a disposizione dello staff tecnico, ricordando che lo stesso lo scorso anno ha portato Alessandro Orsi sui 400 metri al primato personale prima di dover smettere per i problemi emersi in fase di visita medica agonistica.
Non si sa ancora se Andrea andrà a Rio de Jainero, pur avendo il minimo “B” e tre record italiani sulle distanze dei 100, 200 e 400 metri ma sicuramente la sua storia è un esempio per tutta la città di Lucca. Perchè nel mese di ottobre al campo scuola Moreno Martini fu su indicazione del direttore tecnico Matteo Martinelli e grazie alla disponibilità di Francesco Niccoli che si sono gettati i presupposti di una cavalcata vincente. Andrea ha corso e correrà sempre più forte della meningite e questo deve essere il messaggio che deve passare ad intere generazioni dai giovanissimi ai loro genitori.