Le Mura: “Non siamo l’anti-Schio ma faremo bene”

8 luglio 2016 | 18:36
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Le Mura: “Non siamo l’anti-Schio ma faremo bene”

“Non siamo l’anti Schio, ma abbiamo gli strumenti per dire la nostra”: Mirko Diamanti, coach del Basket Le Mura Lucca, sintetizza così il pensiero preminente per la prossima stagione. Lo fa affiancato dal presidente Rodolfo Cavallo, in un appuntamento volto al confronto con i tifosi, svoltosi oggi pomeriggio (8 luglio) all’Ego Wellness Resort di Lucca.

“Ripartiamo da un quintetto solido – commenta Cavallo – e dalle bellissime pagine di sport che siamo riusciti a scrivere. Abbiamo confermato le nazionali ed altre ragazze importanti. Inoltre volevamo strutturare meglio la panchina e credo che ci siamo riusciti: le nostre parole d’ordine sono sempre lavoro e dedizione”.
All’apertura del mercato, racconta Diamanti, c’erano due possibilità: “Potevamo migliorare la qualità al tiro di questo gruppo – spiega – andando a comprare delle top player come ha fatto Ragusa. Oppure potevamo incrementare una caratteristica che ci rende unici, che è il recupero palla. Abbiamo optato per questa seconda scelta, costruendo una squadra più fisica ed agonistica. Le statistiche parlano chiaro: l’anno scorso non siamo mai stati nelle prime posizioni per canestri da 3, da 2 e per tiri liberi. Allora come abbiamo fatto ad arrivare primi e a giocarci lo scudetto? Grazie alla nostra unicità nel recupero palla: se sei abbastanza bravo in tante cose arrivi a metà classifica, come ci è successo due anni fa. Noi preferiamo eccellere in una, ma questo non significa che non intendiamo migliorare la qualità dei nostri tiri, anche perché siamo la squadra che ha concluso a canestro di più nella scorsa stagione, ma non sempre con successo”.
Un percorso cristallino dunque: il budget non sarà mai quello di altri club più facoltosi, ma con la creatività e l’intuito molte distanze possono essere colmate: “Lo abbiamo dimostrato l’anno scorso – prosegue Diamanti – quando in tanti ci pronosticavano a metà classifica. Credo che abbiamo fatto un mercato intelligente, senza cadere in trappola, come altri club. Però non ci sono equazioni in questo sport: credo che la squadra sia migliorata, ma migliorare non significa necessariamente vincere lo scudetto”.
Una delle vittorie più grandi, al di là dei risultati, è la costante presenza nella massima serie: “Abbiamo visto scomparire una società storica come Parma – commenta con amarezza Cavallo – ed è solo l’ultima di una lunga fila. Noi siamo sempre qua e anche questo è un risultato importante”.
Poi ancora una battuta del coach sulle nuove: “Abbiamo cercato degli esterni – osserva – una di loro sa fare anche il play e questo nel corso della stagione è importante. Non abbiamo le possibilità di Schio, non possiamo permetterci tre grandi giocatrici per ruolo. Corriamo dei rischi cercando di pensare razionalmente e questo, a volte, può portarti ad un passo dalla vittoria”.
Tra i roster che potranno costituire una sorpresa Diamanti indica anche le neopromosse: “Occhio allo Spezia – profetizza – perché è una società che sa di basket e sono molto organizzati. Anche Napoli crescerà e vedo bene anche San Martino di Lupari”.
Nel frattempo si scaldano i motori per l’opening day che vale come prima giornata di campionato, con tutte le squadre pronte ad arrivare al PalaTagliate: “Il Comune ci ha detto che la capienza dell’impianto sarà aumentata di 200 posti – commenta Cavallo – e speriamo che questo avvenga in fretta perché non vorremmo essere penalizzati ulteriormente, considerato il tanto pubblico che ci segue”.
La società fa inoltre sapere che i prezzi per gli abbonamenti risultano invariati rispetto allo scorso anno (per il momento è possibile sottoscriverli online tramite bonifico) e che sono in corso trattative con importanti sponsor per offrire maggiori servizi ai supporters.

Paolo Lazzari