Coach Romani lascia la panchina della Libertas

19 luglio 2016 | 08:49
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Coach Romani lascia la panchina della Libertas

Una scelta, quella del coach biancorosso, maturata circa un mese fa, ben prima dell’annuncio che la Libertas Basket Lucca non avrebbe rinnovato la sua partecipazione, per il prossimo anno, al campionato di serie C Silver. Maurizio Romani, dopo due stagioni super alla Libertas, ha così deciso di lasciare la panchina per prendersi una pausa dal mondo della pallacanestro. Non un addio definitivo, ma una precisa scelta familiare dettata dal bisogno di dedicare, in questa fase della sua vita, maggiore tempo e impegno al lavoro e alla propria famiglia. Non è stato facile. Fino alla fine ha aspettato le manovre societarie, con la possibilità di restare a guidare il gruppo per un altro anno nel caso la squadra avesse confermato il roster. Così non è stato. E oggi la Libertas dovrà occuparsi di rimpiazzare il coach per la prossima stagione in serie D.

“E’ stata una scelta difficile e sofferta – ha commentato coach Romani – ma necessaria perché ritengo che, in questo preciso periodo della mia vita, sia più bello e gratificante dedicare più tempo a mio figlio e alla mia compagna. L’impegno degli ultimi due anni ha richiesto molte energie e molti sacrifici e ho deciso di fare un’altra scelta. Ne ho parlato circa un mese fa con il presidente Bruno Paoli, col quale ci siamo lasciati in ottimi rapporti, con grande stima e affetto reciproci. L’unica situazione che mi avrebbe fatto vacillare era legata alla conferma del gruppo storico che purtroppo per motivi lavorativi e di studio non è stata possibile. Con la maggior parte dei protagonisti dell’avventura della C Silver che si sono chiamati fuori la scelta, seppur sofferta e difficile da metabolizzare, è stata inevitabile. Peccato anche per il fatto che c’erano diversi giocatori di realtà vicine che erano molto interessati a far parte della Libertas, affascinati dal tipo di squadra e di atteggiamento mostrati in questi due anni”.
La Libertas Lucca perde così, per il prossimo anno, un coach dal palmares assai prestigioso. Maurizio Romani, infatti, è cresciuto nella società sportiva del proprio paese, il Cefa Basket Castelnuovo, per poi approdare allo Junior Lucca nel 2000. Dal 2001 al 2005 ha allenato alla Libertas Basket Lucca, sia come responsabile del settore giovanile che in qualità di allenatore della prima squadra e delle giovanili. Un anno in doppio tesseramento alla Pallacanestro Lucca, poi via a Siena, alla Virtus, come vice allenatore in serie B1 e allenatore dell’under 18 e under 16 eccellenza dal 2005 al 2008. Conclusa l’esperienza a Siena, dove ha ricoperto anche il ruolo di responsabile di foresteria, nel 2008 è rientrato in terra lucchese, alla Pallacanestro Lucca, come allenatore della serie B2 e del settore giovanile. Dal 2010 al 2012 ha guidato il Domodossola in serie C, poi si è preso una pausa ed ha accettato di ritornare alla sua amata Libertas, con la quale ha centrato prima una storica promozione in serie C Silver poi ha confermato sul campo il livello raggiunto dal suo gruppo.
“Dispiace molto lasciare – ha detto Romani – ma si chiude così un ciclo di due anni ricchi di soddisfazione. Auguro ovviamente alla società biancorossa di vivere, nel futuro, momenti anche più belli e di successo. Ma non sarà facile superare, o anche solo uguagliare, i risultati raggiunti da questo splendido gruppo. Sono due anni che non si cancellano. Due anni indescrivibili. Nel nostro piccolo, siamo consapevoli di aver scritto un pezzo di storia della pallacanestro lucchese. Si è creato un clima e un’atmosfera particolare, fatti di un tifo e un’ambiente positivo, frutto di una simbiosi tra il pubblico e i ragazzi in campo. Questo capitolo si è chiuso. Non ho rimpianti ma è chiaro che, a fine agosto, mi mancheranno tantissimo questi ragazzi. Mi vengono in mente le leggendarie “tigri della Malesia” ogni volta che penso al nostro cammino. Auguro a tutti loro, comunque, di raggiungere traguardi importanti, sia nel basket, che nello studio e nel lavoro”.
Niente C Silver, quindi, per la Libertas Basket Lucca il prossimo anno. Una scelta obbligata dal mancato rinvenimento delle risorse sufficienti per affrontare un altro campionato a questo livello, ma non certo dal campo. Dopo la storica promozione dello scorso anno, infatti, i biancorossi hanno dimostrato sul parquet di poter competere con squadre ben più blasonate grazie alla voglia, la grinta e la capacità di sacrificarsi per raggiungere un obiettivo comune.
“Dispiace molto – ha concluso Romani – che la società non sia riuscita a confermarsi, anche per il prossimo anno, in questa categoria. Ma è una scelta che esula dai meriti dimostrati sul campo. Mi auguro che la Libertas riesca a risolvere i problemi economici e a reperire le risorse necessarie ad allestire la squadra. Per quanto mi riguarda resterò sempre un appassionato e un sostenitore di questa società. Ricordo le facce dei miei ragazzi dopo gara 2 di playoff, il rammarico dei tiri decisivi sbagliati, ma anche la consapevolezza che si sarebbe trattato dei titoli di coda di questo gruppo. E allora meglio pensare al momento dove in assoluto giocatori e pubblico hanno avuto il massimo godimento sportivo…canestro di Raffaelli sulla sirena e derby vinto sul CMB con una grandissima prestazione. Con questa immagine voglio salutare e ringraziare tutti i tifosi, dirigenti, giocatori, amici che ci hanno sostenuto e incoraggiato sempre”.