Grimaldi d’oro agli europei di Hoorn: “Il premio fedeltà allo sport mi ha portato fortuna”

19 luglio 2016 | 06:51
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Grimaldi d’oro agli europei di Hoorn: “Il premio fedeltà allo sport mi ha portato fortuna”

Martina Grimaldi mette alle spalle i brutti ricordi di Kazan, quando lo scorso anno da grande favorita deluse le aspettative giungendo soltanto undicesima nella gara iridata dei 25 chilometri in acque libere. Ad Hoorn in Olanda ha vinto la scorsa settimana il suo quarto titolo europeo, secondo nella 25 chilometri in acque libere dove si è riconfermata campionessa europea dopo il titolo conquistato due anni fa a Berlino. Gli altri due ori li aveva ottenuti sulla distanza dei 10 chilometri nel 2011 ad Eilat (Israele) e nel 2012 a Piombino. Per la ventisettenne atleta bolognese il 2015 era stato il suo anno nero non raggiungendo il tempo minimo per la partecipazione alle Olimpiadi di Rio,dopo che a Londra ottenne la medaglia di bronzo. La svolta è stata il cambio dell’allenatore che ha evidentemente cambiato i suoi metodi di allenamento facendole ritrovare la condizione dei tempi migliori.

Per questo da un anno si è trasferita a Roma seguendo le tabelle di allenamento di Emanuele Sacchi. Ad Hoorn la sua rivincita grazie al suo spunto veloce nelle ultime centinaia di metri di gara dove ha superato la russa Olga Kozydub (argento) e la francese Caroline Jouisse (bronzo). “Finalmente sono resuscitata – ha detto al termine della gara – dedico questo mio quarto titolo europeo alle mie due società: il Circolo Nuoto Uisp di Bologna ed alle Fiamme Oro. Poi ringrazio gli organizzatori del Premio Fedeltà allo Sport di Lucca per avermi dato il premio a maggio, un premio che evidentemente mi ha portato fortuna. Lucca deve essere una città meravigliosa, peccato che i miei impegni sportivi non mi abbiano ancora dato l’opportunità di visitarla, ma rimane una delle mie prossime mete”.
L’8 maggio giunse all’Hotel Country Club di Gragnano in auto da sola appena terminato l’allenamento giornaliero di 20 chilometri in vasca. Il tempo di asciugare e di indossare la tuta prima di mettersi al volante e fare 330 chilometri in autostrada per giungere alla premiazione. Presa la sfinge tornò a Roma la sera stessa per affrontare il nuovo duro allenamento il giorno successivo. Questa è la dimostrazione del suo temperamento, della sua infaticabile volontà nel costruire con grandi sacrifici le sue imprese. La Grimaldi è stata soprannominata proprio nella nostra città la “Regina del Mare”, anche se in Olanda la gara si è svolta prevalentemente nelle acque dolci del Lago di ljssel in direzione della città portuale di Hoorn. E’ lei sicuramente la più grande nuotatrice di fondo italiana di tutti i tempi. Fra i suoi migliori risultati in carriera anche l’oro ai campionati mondiali di Roberval nel 2010 e di Barcellona nel 2013. I suoi prossimi impegni la vedranno impegnata a Ravenna ed in Liguria. “Sono gli ultimi miei appuntamenti stagionali – dice – che affronterò per acquisire un punteggio a favore delle Fiamme Oro,per poi concedermi un periodo di riposo”. Poi di nuovo in vasca per preparare al meglio i mondiali del 2017 anche se il suo grande obiettivo saranno le olimpiadi di Tokyo del 2020, che potrebbero rappresentare la sua ultima occasione per conquistare l’oro olimpico e di conseguenza colmare quel vuoto nella sua ricca bacheca di trofei.