
Si gioca nella notte, alle 3,30, la prima gara dell’Olimpiade della pallavolo femminile e Nadia Centoni, atleta di San Concordio, entrerà definitivamente nel gotha degli sportivi della città per avere partecipato alla sua terza competizione olimpica, dopo quelle di Atene del 2004 e di Pechino del 2008.
Subito impegnativa la prima partita di Nadia e delle sue compagne della nazionale italiana, visto che giocano contro la Serbia, una delle compagini più temibili. Bonitta, allenatore azzurro, ha creato un mix fra atlete giovani e esperte, fra le quali spicca appunto la Centoni. Nadia è determinante oltre che per sue qualità tecniche e atletiche, anche per la grinta che riesce a trasmettere alle compagne, che stravedono per lei.
Per la giocatrice del Galatasaray si tratta dell’ulteriore soddisfazione di una carriera costellata di successi ma anche di tanti sacrifici e impegno. Restare a questi livelli è difficile e Nadia Centoni, dopo avere vinto svariati scudetti in Francia, sfiorato la Coppa Campioni dove comunque è stata premiata come migliore attaccante, avere ottenuto tante altre affermazioni, corona la sua prestigiosa carriera con questa meritata partecipazione alla sua terza Olimpiade.
A Lucca non c’è nessuno che abbia fatto questo exploit e se si guarda al territorio provinciale Nadia Centoni può essere avvicinata a Albano Pera e Nicola Vizzoni, plurimedagliati partecipanti a diverse competizioni a cinque cerchi.