
Giuseppe Galderisi è carico e concentrato, come del resto tutto il gruppo, per la prossima trasferta di Olbia (domenica alle 16,30 il fischio d’inizio). “Loro vengono da una sconfitta – commenta subito il mister – e vorranno presentarsi bene alla prima in casa. L’Olbia ci aggredirà sicuramente, facendo una partita di temperamento. Hanno giocatori che possono fare la differenza. Cercheremo di essere più stretti e più bravi a trovare la porta. Soffrendo possiamo portare a casa i risultati”.
Poi il capitolo calciomercato: “Se siamo soddisfatti? Tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, il gruppo che già c’era si è consolidato con i nuovi arrivi. Ad Olbia Dermaku non ci sarà, l’ho conosciuto 5 minuti fa. Porterò con me, invece, De Feo e Longobardi. Minelli? Ripeto, abbiamo preso tutti quelli che potevamo prendere. Il gruppo ora è eterogeneo, i ragazzi hanno tante caratteristiche diverse. La rosa e competitiva e numerosa, anche perché qualcuno che doveva andarsene è rimasto, ma questo non ci preoccupa. I portieri? Sono contento di quelli che ho. Valutiamo se portarne tre ad Olbia, perché viaggiamo in nave e non vorrei avere problemi. Martinez? Sta crescendo. I miei esterni devono capire che l’uno contro uno è all’ordine del giorno nel mio gioco e devono farlo bene. Abbiamo bisogno di concretezza”.
Quindi, in chiusura, una considerazione sulla stagione che sarà: “Possiamo avere delle soddisfazioni: abbiamo gente che ha esperienza ed abbiamo qualità per poterci esprimere bene. Il gruppo sente che intorno c’è fiducia, c’è entusiasmo. I tifosi hanno capito che noi ci siamo: come voglia, come attaccamento alla maglia, come gruppo. I play off allargati? A livello psicologico incidono nella testa dei giocatori, perché credo che tutti i club del girone siano buoni e possano ambire ad entrare nelle prime dieci. Alla fine arriverà più in alto chi riuscirà a gestire meglio gli inevitabili momenti di difficoltà”.