





Successo meritato per Anna Zita Maria Stricker sul traguardo di Segromigno in Piano nella prima tappa del Giro della Toscana Internazionale. L’atleta dell’Inpa Bianchi, fresca di convocazione azzurra per gli europei di Francia, si è imposta con grande autorità nella volata a dieci, scaturita da un allungo avvenuto negli ultimi 4mila metri, subito dopo l’ultimo Gran Premio della Montagna.
La Stricker si è lasciata alle spalle la lituana Rasa Leleyvyte e la leader del Toscana la sudafricana Pasio Asleigh Moolman. A 16” l’austriaca Christina Perchtold ha preceduto il grosso del gruppo.
L’atleta africana ha mantenuto la maglia rosa del primato in classifica generale. Ora la più immediata inseguitrice è proprio la Stricker a 7”, terza Lara Vieceli a 9”. Visti i minimi distacchi tutto è ancora in gioco.
La giornata era iniziata con l’omaggio della carovana all’indimenticabile Michela Fanini; una serie di iniziative culminate con una messa e con l’omaggio delle girine alla sua tomba.
Gara movimentata fin dal via grazie alla Servetto Footon con la fuga iniziale di Alice Gasparini (per lei vantaggio massimo di 50”) e poi con quella lanciata in contropiede dalla brasiliana Ana Paula Polegatch, 1 minuto e 10” sul gruppo. Al primo Gran Premio della Montagna (Segromigno Monte) posto a 28 chilometri dalla conclusione sono iniziati i movimenti delle big con Lara Vieceli prima in vetta, seguita dalla leader Moolman, terza la vincitrice del Tour de L’Ardeche Flavia Oliveira (Bra). Sprint delle migliori anche al traguardo volante Michela quello che assegna importanti abbuoni: prima Lara Vieceli (abb. 3”), seconda Pasio Ashleigh Moolman (Rsa, 2”), terza Lotta Lepisto (Fin, 1”). Nuovi attacchi sul secondo Gpm (Segromigno Monte) a soli 4 km dal termine; infine l’epilogo con la vittoria della Stricker.
Per i tecnici della Nazionale ottime notizie per Stricker, Pavin e Bertizzolo.
Domani l’insidiosa Lucca-Capannori chiude questa edizione del Toscana: 96 chilometri da percorrere in apnea, adatti a chi ancora volesse fare il colpaccio in classifica generale o a chi, semplicemente, volesse salvare la spedizione con una bella vittoria di tappa.
Dopo il via ufficioso da Lucca (alle 13) e la partenza ufficiale da piazza Aldo Moro a Capannori (fissata per le 13,30) la gara propone subito delle difficoltà con la salita fino a Segromigno Monte posta a soli 11 chilometri dallo start, La tabella di marcia dice che lo strappo deve essere ripetuto altre tre volte prima di entrare in zona rossa, quella che non ammette distrazioni: 20 chilometri finali da correre a tutta birra, centellinando le residue forze che possono far la differenza sulla breve ma difficile erta di Valgiano, posta ad appena 9mila metri dalla bandiera a scacchi. Traguardo previsto intorno alle 16, con premi speciali in ricordo di Davide Savino e dell’operatore Rai Giampaolo Motta.
Il Giro della Toscana è organizzato per la 21esima volta dalla società ciclistica Michela Fanini di patron Brunello Fanini. L’intera manifestazione è dedicata all’indimenticabile campionessa lucchese.
Per consolidare un rapporto già straordinario con la famiglia Fanini, Lucca intitolerà a breve una pista ciclabile a Michela Fanini.
Le foto di Giuseppe Cortopassi