Lucchese, c’è la Lupa. Galderisi: “Stiamo crescendo”

8 ottobre 2016 | 08:10
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Lucchese, c’è la Lupa. Galderisi: “Stiamo crescendo”

Mister Galderisi parla oggi (8 ottobre) alla vigilia della gara casalinga con la Lupa Roma di domani, dopo il bel successo (2-4) contro il Pontedera nell’ultima di campionato. “Avevamo detto che le sconfitte non ci devono abbattere – afferma – e le vittorie non ci devono esaltare. Non ascoltiamo quello che dicono all’esterno: dicono che abbiamo già incontrato le più forti e che adesso dobbiamo vincere spesso. L’importante è che la squadra ha continuato a crescere, senza mai smettere”.

Poi sull’avversario di domani: “Adesso anche la forma fisica è migliorata, complessivamente. Abbiamo qualche acciacco sugli esterni, ma vedo che i singoli sono quasi al cento per cento. Domani incontriamo una buona squadra che sta passando un momento di difficoltà: noi sappiamo bene cosa vuol dire. Sarà una partita contro una formazione che giocherà alla morte. Se partiremo forte? Dobbiamo essere compatti e solidi, decidendo come e quando andarli ad aggredire. Nel girone non ci sono squadre facili, dipende tutto dalla nostra cattiveria e dalla nostra voglia di aiutarci. Non dobbiamo perdere i passaggi già messi via, perché sono i valori che ci hanno portato a non arrenderci”.
Sulla formazione il mister non si sbilancia: “In tanti stanno bene, le scelte non saranno semplici. Quelli che stanno fuori devono sapere che si tratta di una scelta tecnica, per l’approccio alla gara, ma io ci credo tantissimo in ognuno di loro. Forte? Sta bene e deve continuare a vivere per il gol. Sono in forma anche Fanucchi, De Feo e molti altri. La tifoseria? Conquistarla a suon di punti è facile, farlo nelle difficoltà è ancora meglio, perché vuol dire che vedono qualcosa in cui credere”.
Quindi Nanu accetta un siparietto sul rigore dato all’Italia contro la Spagna: “Se assomiglia a quello che l’assistente non ci ha dato contro l’Alessandria? Io dico che non possiamo coltivare la cultura del sospetto, che nel calcio è la prima scusa, dalla Champions in giù”.