C Gold, Bama poco incisivo sconfitto ad Agliana

9 ottobre 2016 | 19:33
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C Gold, Bama poco incisivo sconfitto ad Agliana

Pallacanestro Agliana – Bama Altopascio 83-72 (17-16; 41-40; 61-59; 83-72
AGLIANA: Bogani 13, Belotti 7, Pinna 15, Nieri 15, Puccioni 8, Zaccariello 12, Cavazzoni, Bargiacchi 6, Limberti 7, Razzoli, Cavicchi, Mancini. All. Bertini
BAMA: Fiorindi 2, Biancani 26, Cappa 14, Parrini 2, Vannini 7, Ghiaré, Pellicciotti, Calderaro 8, Siena 6, Trillò 7. All. Matteoni
ARBITRI: Bellucci di Livorno e Corso di Pisa

E’ stata una bella partita, a tratti bellissima. Con continui colpi di scena e cambi di gioco. Un match scoppiettante e colorato, aihmé pian piano scolorito da una coppia arbitrale che stava a questa qualità di gara come la pasta d’acciughe sta al tiramisù. Non inganni il punteggio finale. E quindi é bene partire dal finale. In un match ormai completamente fuori controllo da parte dei direttori di gara i padroni di casa giocano bene e si portano meritatamente sul +7 (72-65) a 1’09” dalla sirena. Il match sembra chiuso a doppia mandata, non per la classe cristallina di Biancani (26 per lui) che segna dall’arco procurandosi anche il libero aggiuntivo, segnandolo (75-72). Attacca Cavicchi che pasticcia regalando di nuovo il pallone ai rosablu che si procurano un tiro aperto per il pareggio di Biancani. La palla effettua il più classico degli “in&out” negando beffardamente l’impatto. Sul ribaltamento c’é la tripla che chiude i giochi di un ottimo Zaccariello (78-72). Matteoni chiama time out per il tiro della disperazione (-13″ alla sirena, match in pratica chiuso), mentre Fiorindi per la delusione da un calcio al pallone che batte nel muro e gli torna in mano. L’arbitro Bellucci, dopo aver sorvolato su contatti colossali effettua uno scatto “Usain-Boltiano” per affbbiare un tecnico inutile quanto grottesco allo sgomento playmaker rosablu. Nieri converte il libero e nell’azione susseguente ne converte altri due sul fallo (81-72). Attacco altopascese con palla persa a 7″. Tutti i gicoatori sono fermi per i consueti abbracci finali, ma Pinna trova un modo tutto suo di “respect” sportivo andando a schiacciare e ad esultare a braccia alzate con gli altri giocatori immobili a guardarlo. Un gesto inutile quanto inopportuno che accende gli animi. Si scatena un pò di parapiglia ma niente di che, son cose che ci stanno. 6 o 7 persone del pubblico casalingo si riversano in campo solamente per calmare gli animi e finisce tutto lì. Onore ad Agliana che ha dimostrato di essere, qualora ce ne fosse stato ulteriore bisogno, la candidata numero uno per il salto in serie B. Onore anche ai rosablu che hanno lottato da pari a pari per 39′ con la corazzata pistoiese.. Peccato che la dea bendata non abbia aiutato Fiorindi e soci sia nell’eventuale pareggio di Biancani, sia nel terzo periodo, quando, sul +5 nel con tre volte il pallone in mano, ha fatto fare al pallone altri clamorosi “in&out” su una tripla prima di Cappa, poi di Siena, quindi ancora un tiro da due di Siena. Peccato anche per la serata decisamente sottotono di Vannini. Le ambizioni altopascesi sono legate a doppio filo al rendimento del centro rosablu, apparso, forse per lo stop che ha subito per la schiena, molto appannato fisicamente e poco incisivo in attacco.