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Nel campionato di Serie G Gold il Bama dovrà affrontare due trasferte consecutive che la diranno molto lunga sulle ambizioni della squadra altopascese. La prima della serie si terrà domenica pomeriggio in terra laniera. I ragazzi di Matteoni saranno infatti di scena sul parquet del PalaToscanini in quel di Prato contro il team allenato da Pinelli. Una società che rappresenta una città di quasi 200mila abitanti, con risorse e bacino di utenza neanche lontanamente paragonabili a quelle della franchigia del Tau.
Gli avversari hanno mantenuto quasi intatto il roster che l’altr’anno ha conquistato la C Gold dalla porta principale (leggi promozione diretta), inserendovi un lungo di grande caratura ed esperienza (anni in serie B, con una puntata anche in A2) come Raffaele Camerini. Ma tutto l’organico pratese è di buon livello, ad iniziare dal play tascabile Biscardi, il tiratore mortifero Staino, l’ala Evotti, anch’egli con un passato di anni al piano di sopra, capace , se in giornata, di far male in ogni modo e l’ala grande Meucci, mano morbida dalla media e leadership. Anche la panchina è profonda ed affidabile con i pretoriani Corsi, Smecca e Vannoni a farsi trovare presenti alla bisogna. Ci vorrà un Bama organizzato, lucido e presente in difesa, non quello molle e confusionario vista nell’ultima gara casalinga, persa nettamente, e meritatamente, con il Don Bosco Livorno. Ci vorrà soprattutto una maggior personalità da parte di tutti i componenti per apportare il proprio mattone alla causa rosablu. Purtroppo sarà ancora assente Parrini che sta pagando a caro prezzo lo svarione arbitrale contro Agliana: due giornate di squalifica comminate per errore. Assenza che non deve essere però una scusante, una vera squadra sopperisce alle assenze. Siamo agli inizi del campionato ma un’impresa in terra laniera fungerebbe da iniezione di fiducia in tutto l’ambiente. Una sconfitta invece porterebbe i rosablu con la mente pesante alla prossima trasferta sul difficile campo di Legnaia. Palla a due alle 18.