Pugilistica Lucchese, Rimanti si conferma campione toscano

Fine settimana molto intenso per la Pugilistica Lucchese sia a livello logistico, con 3 trasferte a Pontassieve e Firenze, che sportivo per le finali dei campionati toscani assoluti di pugilato al complesso sportivo le Sieci: nella serata di venerdi (11 novembre) è salito sul ring Davide Didonato per la categoria elite dei 75 chili (quarti di finale) mentre Filippo Rimanti con il sorteggio è approdato in semifinale.
Didonato con un ottimo match ha battuto ai punti il pugile della Boxe Mugello Ciupito e di conseguenza è approdato in semifinale che si è disputata sabato scorso (12 novembre). Per Davide Didonato l’avversario della semifinale è stato Siddharta Bernardeschi della Boxe Pontedera che al termine di tre riprese non sempre lineari, a tratti anche cattive tanto che l’arbitro ha dato richiamo ufficiale ad entrambi, ha vinto ai punti. Una prova sottotono quella Didonato rispetto al match di venerdì: l’avversario era alla sua portata ma il ragazzo ha cercato più la soluzione di forza tralasciando l’aspetto tattico finendo così di fare il gioco di Bernardeschi. Filippo Rimanti nell’altra semifinale aveva di fronte un avversario mai incontrato fino ad ora: Camara della Boxe Mugello, pugile assai temuto in Toscana anche se non molto esperto. Finalmente si è visto un Rimanti tornato in forma, preciso e reattivo ma soprattutto padrone dei suoi mezzi e consapevole che era lui il campione in carica dei 75 chilogrammi. Le prime due riprese sono state comunque equilibrate ma nella terza Rimanti ha sancito la legittima vittoria che lo ha condotto alla finale di domenica 13. La stessa finale del 2015 con Bernardeschi ormai avversario affrontato in più occasioni. Una finale assai sentita dal clan lucchese, da Monselesan e Bosio come tecnici e da Rimanti sul ring che subito dall’inizio ha tenuto il centro del ring e l’iniziativa con una bella prima ripresa vinta. Nella seconda ripresa Rimanti è rimasto sempre attento nel colpire e ritornare in linea con un colpo importante per Bernardeschi. Ma Rimanti ha tenuto aggiudicandosi anche la seconda e la terza, riconfermandosi così anche per il 2016 campione toscano assoluto nei 75 chili (terza finale consecutiva): si tratta di un risultato che gli consente di accedere alla finale nazionale di Bergamo in programma dal 5 al 12 dicembre.
Joel Santos è un altro pugile lucchese di notevoli doti sia tecniche che tattiche: i risultati sono stati alterni nelle stagioni passate ma in questo 2016 il ragazzo lucchese ma nativo di Santo Domingo sembra finalmente aver fatto il salto di qualità. Nella semifinale di sabato ha affrontato per i 56 chili Davide Tassi della Pugilistica Massese, pugile molto più esperto e più volte vincitore del titolo (campione 2015). Un Santos motivato e deciso ne ha avuto ragione in tre riprese con un match molto tattico, prima difendosi poi quando è stato il momento di partire lo ha fatto vincendo. Per la finale di domenica derby tutto provinciale contro Stiven Castillo della Boxe Stiava: un match che è giunto all’ottava edizione tanto si sono già incontrati i due pugili. Ha vinto di nuovo Castillo sul filo del rasoio ma Santos non ha demeritato e il verdetto per alcuni poteva anche essere a suo favore. Il pugile ha fatto quello che Monselesan gli chiedeva per tutte e tre le riprese ma evidentemente i giudici hanno valutato Castillo più meritevole.
Delusione per Marvin Demollari che domenica ha disputato l’ennesima finale: in palio il titolo dei 60 chili contro un avversario che si sapeva avrebbe reso dura la vita a chiunque. Nella semifinale Demollari aveva battuto ai punti Cimmino di Grosseto ma questo era stato venerdi 4. La finale è stata molto combattuta soprattutto alla corta distanza, equilibratissima con Jonescu esclusivamente proteso all’attacco ma in questa match molto bravo a tagliare le vie di uscita a Demollari che nello scambio a viso aperto aveva solo da rimetterci:ha messo a segno molti incroci quando usciva ma Jonescu era sempre lì non lo mollava. Al verdetto la tensione è stata altissima e la giuria ha decretato vincitore il pugile di Lastra a Signa, un verdetto che è giusto perché nelle finali non esiste la parità ma poteva benissimo anche andare a Demollari così come hanno ammesso i tecnici della Boxe Lastra a Signa. Rimane il rammarico di Monselesan che ancora una volta vede il suo pugile più dotato e talentuoso arrivare all’argento.