
La Geonova è chiamata a disputare un altro big match. Domani (11 dicembre) alle 18 i biancorossi sono in trasferta al Palamacchia di Livorno, in casa del Don Bosco, una delle società più blasonate del campionato e sicuramente tra le favorite per la vittoria finale. Una squadra costruita con i giovani del settore giovanile alla quale sono stati aggiunti i due lunghi Pastusena, lettone di 220 centimetri in arrivo dalla Libertas, e Colombo.
Gli altri sono tutti usciti dal vivaio livornese, con tuttto quello che comporta nell’assimilare la cultura del lavoro e dell’allenamento. A coordinare il tutto è stato scelto Guido Saibene, lo scorso anno in A2 alla Virtus Roma, e anni di esperienza sulle panchine di A1. “Probabilmente – dice – gli unici limiti di quel gruppo sono legati all’esperienza e alla poca abitudine di alcuni a giocare da protagonisti in un campionato senior. Ma alla fine verranno sicuramente fuori e saranno tra i primi – dice coach Piazza presentando l’avversario”. Il Don Bosco si presenta solitamente con Banchi da playmaker, Marchini da guardia e poi Creati o Batori a completare le rotazioni degli esterni. Da 4 parte Schiano, con esperienza già in serie B e poi uno dei due lunghi. Ma anche la panchina offre tante soluzioni con giovani di grande qualità. “Sarà sicuramente una partita difficile ma non impossibile”, chiosa Piazza.
Quanto alla Geonova, la squadra si presenta all’appuntamento a 72 ore dalla sconfitta contro Agliana e qualche scoria da smaltire. Loni oggi è a letto con un virus influenzale mentre Benini ha rimediato una forte contusione e un ginocchio gonfio. Entrambe le situazioni saranno valutate all’ultimo momento. Sicura invece l’assenza di Piazza alla guida della squadra per la concomitante trasferta a Umbertide della Gesam Gas. In panchina ci saranno il vice Drocker e Massimo Chiarello.