Geonova Lucca domina sul parquet del Legnaia (56-91)

22 dicembre 2016 | 21:58
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Geonova Lucca domina sul parquet del Legnaia (56-91)

Olimpia Legnaia – Geonova Lucca 56-91 (12-24, 34-46, 44-75)
OLIMPIA LEGNAIA: Malaman 6, Zani 8, Temoka 8, Rosi, Nardi 4, Vienni, Cambi 6, Conti 6, Tarchi 5, Fusillo, Ademollo 11. All.: Zanardo
GEONOVA LUCCA: Loni 16, Danesi 20, De Falco 19, Pierini 9, Benini 14, Lombardi 2, Drocker 7, Russo ne, Santini ne, Giovannetti 2, Paroli. All.: Piazza

Si chiude alla grande l’anno della Geonova Lucca, che travolger i fiorentini di Legnaia al PalaFilarete. I biancorossi di Piazza doppiano i locali già alla fine del primo quarto, mantengono il vantaggio a metà gara e nella ripresa allungano oltre i 30 punti di vantaggio chiudendo in carrozza sfiorando i 100 ppunti e con un +35 che la dice lunga sull’andamento del match.
A Firenze coach Piazza deve fare a meno di Del Debbio e Ceccconi, mentre Russo e Santini sono in panchina per onore di firma. Così l’allenatore sceglie di partire con tre lunghi in quintetto e la difesa a zona per provare a mettere in difficoltà i padroni di casa. Il risultato è più che positivo perché dopo il 4-0 per i padroni di casa i biancorossi trovano subito due triple con Danesi e De Falco e passano a condurre i giochi rimanendo in testa fino alla fine. Il primo break arriva negli ultimi cinque minuti del primo quarto con le due squadre sul 10-10 e la Geonova che mette a segno un parziale di 2-12 che scuote l’incontro. Nel terzo quarto i padroni di casa provano a riportarsi sotto con due triple consecutive di Ademollo rientrando fino a 34-37 ma 7 punti di fila di De Falco ristabiliscono le gerarchie e dopo la pausa i lucchesi allungano decisivamente con un altro break da 4-22. Nel finale così c’è spazio pure per gli esordi in C Gold di Giovannetti e Paroli.
“Sono soddisfatto della prestazione – dice Piazza a fine gara – contro Altopascio eravamo noi la squadra più contratta perché venivamo da due sconfitte consecutive e avevamo sete di tornare a vincere, stavolta invece le assenze hanno compattato il gruppo che ha avuto da subito un ottimo atteggiamento riuscendo a sfruttare nel migliore dei modi le soluzioni tattiche e a essere sempre pericoloso”.