Galderisi: “Col Tuttocuoio serve equilibrio. Dubbio Nobile”

Alla vigilia della gara contro il Tuttocuio e con il fiato sospeso per il destino della Lucchese, mister Galderisi si presenta in conferenza stampa per provare a parlare di calcio giocato. E, malgrado il momento di difficoltà, prova a trasmettere serenità distribuendo messaggi positivi. “Siamo tutti in attesa – afferma – e tifo anch’io perché le cose si mettano a posto. Noi però dobbiamo pensare a giocare a calcio: domani arriva il Tuttocuoio, un avversario compatto e pericoloso. Dobbiamo ricordarci di cosa successe all’andata, quando fummo sconfitti, per non cadere nelle trappole del passato. Domani serviranno equilibrio ed intensità mentale”. Galderisi, che già accarezzava l’idea di provare a giocarsela fino alla fine per il salto di categoria, cerca comunque di non smarrire l’entusiasmo: “Dico a tutti, specialmente ai tifosi, che questo è il momento per dimostrare la vicinanza alla squadra. L’obiettivo adesso è la salvezza, ma dobbiamo cercare di mantenere intatta quella bellezza che avevamo creato. I nuovi? Con loro arriviamo a 22, aggregherò anche 3 primavera. Sono giovani, vanno aiutati a crescere e devono imparare subito che qui il verbo ‘sperare’ non esiste”.
Capitolo formazione: Nobile è ancora in dubbio per una leggera distorsione alla caviglia, Cecchini è sicuramente out per le cure all’occhio e Mingazzini ci sarà, ma senza i 90minuti nelle gambe. “Nobile proverà anche oggi – afferma il mister – ma se non è al meglio non ha senso rischiarlo, anche perché so di avere Di Masi, una sicurezza. Bruccini? Diciamo che ha avuto qualche contrattempo, sia fisico che extra: vediamo se farlo partire titolare domani. Cambieremo qualcosina, ma solo per non mettere giocatori in ruoli che non sono i loro. Anche Zecchinato torna disponibile. Non dovete sforzarvi troppo per indovinare la formazione”. Poi ancora sulla situazione societaria: “La gente mi ferma e mi chiede se ce la facciamo. Non sono soltanto gli ultrà, ma anche lucchesi che magari non seguono sempre la squadra, ma che hanno a cuore comunque le sue sorti. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutte quelle persone che lavorano in società, a fianco a me, stringendo i denti ormai da tre mesi”.