Galderisi: “Ieri e oggi, due grandi giornate per la Lucchese”

28 gennaio 2017 | 16:33
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Galderisi: “Ieri e oggi, due grandi giornate per la Lucchese”

In sala stampa dopo il successo contro il Tuttocuoio parla mister Galderisi, evidentemente soddisfatto non soltanto della prestazione della squadra ma anche di come si è risolta la situazione societaria: “E’ stata una bella giornata – dice – Noi abbiamo pensato soltanto al campo, da domenica scorsa non ci siamo fatti influenzare dalle notizie che venivano da fuori. Ho una gioia dentro incontenibile, abbiamo dato una prova di forza con una squadra che ha dovuto cambiare le sue caratteristiche. Con questo gruppo posso andare contro chiunque, perché sono uomini veri. Oggi ho avuto la sensazione che dovevamo avere tanta pazienza: sapevamo di non avere giocatori per fare l’uno contro uno come qualche tempo fa. C’è stato molto ordine e comunicazione in mezzo al campo”.

Da Galderisi una parola sui nuovi e su coloro che, dopo aver giocato meno a inizio anno, ora sono chiamati a dire la loro: “Tavanti ha fatto 4-5 allenamenti con noi – spiega il mister – e mi ha impressionato per serietà e dedizione. Per le sue caratteristiche è perfetto per il nostro modo di giocare, ha un passo che mette in difficoltà. Anche Ballardini e Raffini sono entrati col piglio giusto: ci sarà da togliersi delle soddisfazioni. Bruccini? Ci conto tanto, anche se c’è stato qualche contrattempo. Io voglio che i ragazzi ci siano sempre mentalmente. Adesso dobbiamo sfruttare al massimo le capacità dei nostri giocatori: dobbiamo essere più ariosi e collettivi, buttarci dentro. Prima giocavamo più individuali negli ultimi 20 metri. Fanucchi? Per me ci darà concretezza, tecnica e fantasia. Ora vediamo come organizzarci con i nuovi attaccanti arrivati e con la crescita di Zecchinato. Qualche amnesia in difesa? No, si è trattato solo di frenesia. Quell’errore ci ha un po’ condizionato all’inizio del secondo tempo: dobbiamo gestirla meglio mentalmente, per passare da un livello medio ad uno decisamente alto”.
Poi sul prossimo derby con il Livorno: “Stacchiamo la spina per due giorni, cerchiamo di recuperare Cecchini e Capuano. Vogliamo preparala bene perché sappiamo che sono superiori a noi tecnicamente. Siamo quinti? Sì, ma giochiamo gara dopo gara, la risposta del gruppo mi dà tanta carica. Faccio i complimenti alla gente che ci ha sostenuto sempre. Il gruppo ha dimostrato che se si rimane uniti si può vincere. De Feo? Non essendoci più Terrani si sta prendendo sulle spalle la squadra con le sue capacità individuali e soprattutto con il sacrificio. Con questo modulo lo stiamo abituando ad attaccare di più la profondità, a giocare accanto a Fanucchi e a consentire a Gargiulo e Bruccini di entrare dentro. Per me deve arrivare a fare 10 gol. Abbiamo perso dei giocatori importanti, ma non perdiamo quello che siamo sempre stati: uniti. Nobile? Deve imparare ad urlare, a farsi sentire: sta bene comunque. Oggi ci mancavano anche Capuano e Cecchini, gente che per noi fa la differenza, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo tutti uniti”.
In sala stampa parlano anche Tavanti e Raffini. “Credo di avere fatto una buona partita – afferma Tavanti – mi piace molto attaccare. Oggi abbiamo meritato la vittoria, anche perché loro non hanno mai tirato in porta. L’obiettivo personale è quello di dare tutto per questa maglia”. Gli fa eco Raffini: “Sono contento di avere dato il mio contributo per arrivare alla vittoria, sono felice anche se non ho fatto gol. Sono venuto qua per giocare le mie carte. Mi sono piaciuti molto i tifosi. La mia galoppata? Ho pensato diverse volte al tiro mentre correvo, poi ho visto che il difensore arrivava e alla fine ho preso il penalty”.