
Arezzo – Lucchese 0-0
AREZZO: Borra, Luciani, Barison, Solini, Sabatino, Bearzotti (22’st Yamga), Cenetti, Foglia, Corradi (29’st Arcidiacono), Polidori, Moscardelli (29’st grossi). A disp.: Farelli, Masciangelo, Erpen, De Feudis, Demba, D’Ursi, Luciani, Rosseti. All.: Sottili
LUCCHESE: Nobile, Espeche, Dermaku, Capuano, Merlonghi, Bruccini, Mingazzini, Cecchini, De Feo (31’st Raffini), Gargiulo (22’st Maini), Fanucchi. A diso.: Di Masi, Brusacà, D’Auria, Ronchi, Ballardini, Nolè, Bragadin, Cannoni, De Martino. All.: Galderisi
ARBITRO: Paolini di Ascoli (Capaldo di Napoli e Vettorel di Latina)
NOTE: Ammoniti Mingazzini (22’st), Corradi (8’st), Bruccini (10’st), Sabatino (12’st), Cenetti (25’st), Maini (40’st)
E’ una Lucchese che sa soffrire, senza mai uscire dal match, anche con le grandi del campionato. Stavolta è l’Arezzo, che cercava la sesta vittoria consecutiva, a non mettere i piedi in testa all’undici rossonero di Galderisi. Merito di una squadra compatta, in grado di uscire anche dalle situazioni più complicate ed a trovare un De Feo in grande spolvero e sempre in grado di far alzare la squadra quando serve. Il resto lo fa la solita difesa solida, che non soffre più di tanto gli avanti amaranto.
Inizia meglio la Lucchese, che ha subito una buona opportunità su calcio di punizione con Merlonghi, ma Borra dice no. L’Arezzo ha fame di punti e le prova tutte per passare e cercare di avvicinarsi ad un’Alessandria che comincia a perdere i primi punti. All’8’ Sabatino trova un varco d’oro per Polidori, ma il tiro al volo trova pronto Nobile con i piedi. Pallino in mano ai locali: ci prova Moscardelli due volte con Nobile che per poco non combina un pasticcio in uscita. Al 23’ ci prova Solini di testa sottomisura e la palla finisce alta di un soffio. C’è tempo per una protesta di Moscardelli per un presunto contatto in area con Cecchini, non rilevato dall’arbitro e per un tiro a botta sicura di Polidori che trova Moscardelli in traiettoria. Una punizione di Foglia fuori chiude un primo tempo in cui l’Arezzo ha dato il massimo del suo forcing.
Nella ripresa l’avvio è ancora di marca rossonera ed è proprio la Lucchese ad andare più vicina al gol e a legittimare l’equilibrio. Prima Fanucchi trova De Feo, chiuso da Solini, quindi è Bruccini che da buona posizione calcia a lato. Al 10’ è Merlonghi, imbeccato da Capuano, ad alzare la mira, ed è lo stesso Merlonghi cinque minuti dopo a sparare alto sulla traversa dopo un contropiede innescato da Fanucchi. E’ il momento migliore dei rossoneri che mettono in difficoltà l’Arezzo. La risposta dei locali nella seconda parte della frazione è veemente ma confusionaria, nonostante l’ingresso in campo di Yamga e Arcidiacono. L’occasione migliore, innescata da Sabatino, che trova un varco sulla sua fascia di competenza in contropiede, è sui piedi di Bearzotti che a centro area torva in traiettoria una deviazione di un difensore in corner. Nell’assalto conclusivo prima Yamga non trova la deviazione su assist di Grossi, poi è lo stesso giocatore che da buona posizione cerca l’incrocio dei pali ma spara alto. Lucchese che chiude con un punto con la seconda della classe, così come era stato con il Livorno una settimana fa. Di sofferenza, di rabbia, di qualità. Come è questa squadra dopo il mercato invernale.