Vela, trofeo Marina Gelmi al viareggino Scacciati

14 febbraio 2017 | 10:56
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Vela, trofeo Marina Gelmi al viareggino Scacciati

I giovanissimi timonieri della classe optimist che si stanno formando nella scuola vela intitolata a Valentin Mankin – l’unica scuola vela per tutta la Versilia nata lo scorso anno dalla sinergia fra il club nautico Versilia, il circolo velico Torre del Lago Puccini e la società velica viareggina per rilanciare la vela giovanile e il turismo e che già in pochi mesi ha raggiunto i 360 iscritti – continuano a dare grandi soddisfazioni. Nel weekend appena concluso (11 e 12 febbraio) hanno partecipato con successo alla 18esima edizione del Primazona winter contest, il campionato invernale organizzato dallo yacht club italiano in collaborazione con i circoli velici genovesi, il coordinamento della prima zona Fiv e promosso dall’assessorato allo sport della Regione Liguria.

Manuel Scacciati – reduce dalla vittoria alla sua prima regata zonale ufficiale da cadetto, il 22esimo Befana day trofeo Marina del Canaletto – ha vinto il trofeo Marina Gelmi, dedicato alla dirigente della prima zona scomparsa nell’estate 2016 – classificandosi al primo posto tra i più giovani dell’anno 2008 e al quindicesimo posto nella categoria cadetti (anni di nascita 2006, 2007 e 2008).
Centonovanta gli optimist (fra loro 74 cadetti) scesi nelle acque del Lido di Albaro in due giornate fredde e caratterizzate da vento da terra di intensità media sui 20 nodi – con punte di 25-26 nodi. Quattro le prove disputate dagli juniores – due sabato e due domenica -, mentre i cadetti (per ragioni di sicurezza in quanto non è consentita loro la partecipazione con situazioni ventose superiori ai 20 nodi) hanno regatato solo una volta nella prima giornata.
“Sono state due giornate dure con tramontana freddo e onda corta: il vento – sabato mediamente fra 16 e 18 nodi con raffiche di 22-23 e domenica sui 18 nodi con raffiche fino a 25 – e un’insistente pioggerella gelida hanno messo allo stremo la resistenza dei regatanti –  ha spiegato il tecnico Stefano Querzolo – Si è notato l’effetto diretto del nuovo regolamento che ha portato il limite per regatare dei cadetti da 16 a 20 nodi: con queste condizioni impegnative, la selezione naturale si è fatta sentire visto che solo 29 su 74 hanno portato a termine la prima ed unica prova effettuata sabato. Il giorno seguente, i piccoli sono stati, infatti, tenuti a terra. Manuel è partito conservativo e ha regatato mediamente intorno all’ottava posizione per poi ingavonare imbarcando molta acqua a poche decine di metri dall’arrivo. Ha comunque tagliato il traguardo quindicesimo, migliore fra i nati del 2008 che hanno portato a termine le gare. Federico Querzolo, l’altro nostro cadetto coraggioso, ha combattuto fino all’ultimo navigando intorno al ventesimo posto fra i pochi rimasti in gara, ma si è rovesciato alla fine del lato di poppa e, dopo aver impiegato molto tempo a raddrizzare la barca, è stato costretto anche lui al ritiro. Gli juniores hanno disputato quattro prove complessive ma anche in questa categoria un quarto della flotta ha avuto problemi e ha dovuto abbandonate la gara. Fra i nostri Margherita Pezzella e Tommaso Barbuti, con grinta, hanno concluso tutte le prove. Condizioni toste quindi, quelle trovate dai nostri giovani timonieri: solo scendere in acqua per fare quasi 25-30 minuti di trasferimento in planata per raggiungere il campo di regata era una gara nella gara, bravi tutti”.
Anche questa trasferta, molto proficua per tutti i giovani partecipanti, lascia ben sperare per il prosieguo della collaborazione fra i tre sodalizi e per il futuro della scuola vela Mankin che come obiettivo non ha solo la volontà di insegnare ad andare in barca ai più piccoli ma anche di amare e rispettare il mare e il lago, di evidenziare l’importanza del ricambio generazionale nello sport della vela, e soprattutto di proporsi come un grande volano turistico.