
Vorrei restare qua perché il mio sogno è vincere con la Lucchese”: scolpite in un pomeriggio di sole di marzo, le parole di mister Galderisi alla vigilia della sfida esterna contro il Prato sono un balsamo per i tifosi ed un messaggio alla società. A margine dell’analisi dell’ennesimo “derby”, quando gli viene chiesto conto dei suoi programmi futuri, Nanu dice che ancora non ha parlato con nessuno, ma aggiunge alcune constatazioni inequivocabili: “Sono tornato qua due volte – ricorda – dopo essermene andato con amarezza. Quando l’estate scorsa incontrai Bacci a Firenze gli dissi che venivo per vincere, non per salvarmi. Mi dispiace che in questa stagione gli obiettivi siano cambiati in corso d’opera, per le vicende che tutti conoscete, ma il mio pensiero non è cambiato. Sapere che i tifosi chiedono già se resterò mi riempie d’orgoglio. Io vorrei riuscire a vincere qua, anche se per questa stagione l’obiettivo è salvarsi il prima possibile, poi si vedrà”. Insomma, decriptando, ma nemmeno troppo, viene fuori qualcosa come: sì, sono felice di restare se me lo chiedete, ma solo se possiamo lottare per traguardi importanti.
Intanto però c’è il Prato: “Non li consideriamo ultimi in classifica – spiega Nanu – anzi. Hanno valori importanti davanti ed anche in altre zone del campo. Dopo aver perso punti pesanti in casa abbiamo subito ritrovato compattezza, la stessa che ci servirà domani. I gol presi nel recupero contro Pontedera e Como bruciano ancora, ma devono servirci da monito. E poi possiamo un po’ consolarci (ride) vedendo cosa è successo a Barcellona in settimana, dopo l’88esimo”.
Galderisi afferma che le prossime 10 gare saranno tutte finali per la Lucchese e che, una volta raggiunto il traguardo salvezza, si cercherà di continuare a sognare, magari rientrando nel novero delle dieci che andranno ai play off: “Dobbiamo stare concentrati – prosegue – perché sono migliorate tutte rispetto all’andata, tutte hanno comprato. L’importante è l’atteggiamento: abbiamo rivisto la gara contro il Como e dobbiamo ripartire da lì. Abbiamo chiuso tutte le palle e loro non avrebbero segnato nemmeno se la partita durava due giorni. C’è voluto l’episodio fuori dal tempo massimo: i ragazzi devono stare tranquilli nella gestione della gara”.
Capitolo formazione: Fanucchi e Cecchini (febbre e problemi alla caviglia, rispettivamente) andranno in panca, mentre con il ritorno di Dermaku il vero dilemma è dietro. “Quei quattro, ma ci metto anche Di Martino che sta crescendo bene – commenta Galderisi – sanno che domani uno dovrà rimanere fuori. Di Masi? So che è un grande uomo e domani sarà a disposizione per far bene. Credo che sia la figura giusta per il nuovo progetto, anche se ha il contratto in scadenza: la Lucchese ha bisogno di uomini come Beppe, che è fondamentale per la crescita di Nobile. Il modulo? Non so se giocheremo come contro il Como o se inserirò un centrocampista in più: non ho ancora deciso, ma l’importante è mantenere sempre la nostra natura”.