Rally Il Ciocco, tante novità per l’edizione numero 40

11 marzo 2017 | 11:48
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Rally Il Ciocco, tante novità per l’edizione numero 40
Rally Il Ciocco, tante novità per l’edizione numero 40
Rally Il Ciocco, tante novità per l’edizione numero 40
Rally Il Ciocco, tante novità per l’edizione numero 40

Il rally del Ciocco taglia il traguardo delle 40 edizioni e supera la quota dei 100 equipaggi partecipanti: l’evento (che si svolgerà tra il 16 ed il 19 marzo) è stato presentato oggi (11 marzo) a Palazzo Ducale. A fare gli onori di casa è intervenuto Valerio Barsella (di Organization sport events), affiancato dagli amministratori dei Comuni toccati dalla manifestazione. Così ecco Umberto Buratti (nella doppia veste di vicepresidente della Provincia di Lucca e di sindaco di Forte dei Marmi), il primo cittadino di Lucca Alessandro Tambellini, quello di Barga Mario Bonini, Mario Puppa per Careggine ed il vicesindaco di viareggio Valter Alberici. Con loro anche Luca Gelli, presidente Aci club Lucca. Il rally partirà da Forte dei Marmi ed arriverà a Castelnuovo (tappa conclusiva).

“Il rally nacque nel lontano 1976 – ricorda Barsella – grazie ad un’intuizione geniale di Guelfo Marcucci. Oggi continua a portare sul territorio moltissimi appassionati, per un richiamo di livello mondiale. La manifestazione si evolve e propone costantemente novità: quest’anno ci sarà il debutto di un 16enne finlandese già molto seguito e vi segnalo che parteciperanno ben 15 Rc, cioè la massima categoria per le vetture in gara. Quest’anno superiamo la quota dei 100 equipaggi iscritti (l’anno scorso erano stati 85, ndr) e tocchiamo ben 21 amministrazioni. Altra grande novità sarà la diretta streaming, grazie alla sinergia con Noi Tv).
Tutti gli amministratori concordano nell’inquadrare la manifestazione come un’occasione unica di marketing territoriale: “Questo rally – commenta Buratti – abbraccia ormai mare e monti. Noi siamo felici che parta proprio dal nostro Comune e, comunque, offriremo l’opportunità di seguire tutto l’evento anche attraverso un maxischermo. I sindaci dei Comuni interessati, inoltre, sono invitati a fare una prova su strada, ma con auto elettriche. Infine lasciatemi ricordare Valerio e Daniela, rallysti tragicamente scomparsi nel 2012: la loro memoria è ancora viva nei nostri occhi”.
Lucca ospiterà ancora una volta sulle sue mura le vetture da corsa: “La nostra tradizione motoristica – commenta Tambellini – ci impone di partecipare e ci rende felici. Si tratta di un evento di grande rilievo, che tocca tutta la Provincia: ringrazio gli organizzatori ed in particolari modo l’Aci di Lucca”.
Il rally quest’anno avrà una madrina d’eccezione: Elisa Di Francisca, campionessa olimpica e mondiale di fioretto. Il percorso 2017 prevede una nuova prova speciale e più km di tratti “crono”. Si partirà con la prova speciale notturna a Forte dei Marmi, con le vetture che saranno sulle mura di Lucca alle 20 di sera (del 17 marzo), per proseguire poi con la tappa inedita alla Gragnanella, che verrà ripetuta due volte il 18 marzo. Poi ecco le classiche crono che completano la tappa lunga (sempre il 18 marzo), con le speciali Massa-Sassorosso, Renaio, Il Ciocco e San Rocco. La seconda tappa, anch’essa con due prove speciali da ripetere due volte, aprirà a Careggine per arrivare poi a Coreglia, che rappresenta il tratto cronometrato più lungo di tutto il rally.
Soddisfazione viene espressa anche dagli altri amministratori: Bonini parla di “yna manifestazione che ha saputo crescere ed allargarsi nel tempo”, mentre Puppa ricorda l’attesa per il passaggio delle vetture all’età di 5 anni ed evidenzia come l’evento sia una vetrina turistica per tutto il territorio.
Di connubio virtuoso tra turismo e sport parla anche Alberici: “E’ un percorso che consente di fruire della bellezza dei nostri territori, una spinta importante in una fase di crisi come quella che stiamo vivendo”. Per Gelli, inoltre, “lo sport ha fatto un vero miracolo, unendo allo stesso tavolo tanti amministratori. Il rally è soltanto la punta dell’iceberg di un duro lavoro annuale”. L’Aci club di Lucca, per altro, ha da poco raggiunto il prestigioso traguardo di associazione con più iscritti in Italia.
Tanti i media che seguiranno l’evento: da Radio Radio a Sky, fino alla locale Noi Tv. Le vetture in gara appartengono alle case storiche Peugeot, Citroen, Renault e Skoda, cui bisogna aggiungere le macchine della categoria Abarth.

Il percorso nel dettaglio
Sarà un tracciato più probante ed impegnativo, con un concreto aumento del chilometraggio dei tratti cronometrati rispetto allo scorso anno, quello del rally Il Ciocco 2017. La prova speciale in notturna Forte dei Marmi (1,5 chilometri), sul lungomare versiliese, che aprirà le ostilità sportive, mantiene l’impianto generale del debutto di successo dello scorso anno, con un leggero allungamento e lo spettacolare 360° spostato nella più congeniale parte finale.
La più importante delle novità è l’inserimento di una prova speciale interamente inedita Gragnanella di 6,450 chilometri, che verrà ripetuta due volte, nella tappa di sabato 18 marzo. Questa prova, che parte da Filicaia e arriva ad Antisciana, è stata fortemente voluta dall’amministrazione di Camporgiano. Sono invece alcune grandi classiche le “crono” che vanno a completare la tappa “lunga” di sabato 18 marzo, con le speciali di“Massa-Sassorosso (6,290 chilometri), Renaio (km 13,410), allungata rispetto al 2016, la breve ma spettacolare Il Ciocco (km 2,380), tutta all’interno della Tenuta Il Ciocco, San Rocco (km 13,200), Noi Tv (km 1,900), la seconda speciale con cuore nella Tenuta Il Ciocco. Anche queste prove speciali verranno ripetute due volte.
La seconda tappa di domenica 19 marzo prevede due prove speciali, anch’esse da ripetere due volte, entrambe dal chilometraggio importante. Apre Careggine, con i suoi 19,800 chilometri, per lasciare spazio poi a Coreglia che, con i suoi 23,470 tutti di un fiato, è il tratto cronometrato più lungo di tutto il rally.

Paolo Lazzari