Caterina Petri (Ginnastica Ritmica Lucca) fra le migliori 20 ginnaste d’Italia nella gara di Ortona

Si è svolta ad Ortona la fase interregionale del campionato di specialità di ginnastica ritmica della Fgi organizzata magistralmente dalla Gymnica Anthea. La società lucchese nero fucsia diretta dalla carismatica Elisa Quilici si qualifica con due ginnaste per tentare di strappare il pass di qualificazione nella gara più difficile dove solo le prime quattro ginnaste classificate tra Toscana Lazio Sardegna avranno la possibilità di partecipare alla finale nazionale.
Sabato (18 marzo) scende in pedana alle clavette il capitano dell’Albachiara Margherita Quilici che con estrema serenità e grinta già soddisfatta della qualificazione, dopo il brutto infortunio di novembre e quindi lo stop fino a gennaio, non lascia niente al caso e con grande passione e gioia per poter ancora essere protagonista di una pedana così importante incanta il pubblico e totalizza il suo miglior punteggio stagionale ottenendo 13350 che le permette di ottenere la sesta posizione in una categoria con le migliori ginnaste protagoniste dei campionati di serie A.
Ma a dare spettacolo, domenica mattina alle 8,30 e a far tremare la concorrenza ci pensa ancora una volta la terribile e inarrestabile Caterina Petri nata a Bagni di Lucca classe 2002 che nella categoria junior porta l’Albachiara ad un traguardo incredibile.
Due esecuzioni di alto livello tecnico un mix di plasticità eleganza e carattere con il cerchio (12700) esplosiva e dinamica la prova con il nastro (12.00), gestite in maniera magistrale che le permettono di conquistare l’argento in entrambe le specialità ma soprattutto la consacrano in finale nazionale di specialità nelle migliori 20 ginnaste di Italia.
“Margherita è il nostro punto di riferimento – interviene visibilmente commossa il direttore tecnico lucchese Elisa Quilici – si allena duramente ogni giorno e tutto quello che riesce a conquistare è tutto frutto della sua estrema serietà e passione, vederla oggi in questo stato di forma mi fa ben sperare per i nostri progetti futuri. Caterina mi emoziona e mi stupisce ogni volta sempre di più, questa gara è veramente difficile perché in un minuto e mezzo ogni ginnasta si gioca il lavoro di un anno e riuscire a smorzare la paura e trasformarla in carica è una caratteristica che non si può insegnare, Caterina è un mostro da palcoscenico questa volta dopo i suoi sacrifici e i suoi risultati mantenere la calma e non sentire il peso delle aspettative di una società intera sulle sue spalle era forse l’insidia maggiore per la sua prova. Al di là delle capacità tecniche sono molto orgogliosa perché penso che Caterina sia riuscita nella conquista più grande quella della maturità. Per la nostra società partecipare per tre anni consecutivi a questa finale è una grande emozione e soddisfazione un ringraziamento per i risultati va al consiglio direttivo che sostiene sempre le nostre attività e ci permette di lavorare al massimo delle nostre possibilità a tutte le ginnaste che ogni giorno vengono ad allenarsi, a tutti i genitori che credono in noi ma soprattutto al nostro staff tecnico: Elizabeta Manjani, Sara Puzo, Agnese Rugani con l’aiuto di Marianna Vitali,senza il quale non riusciremo mai a raggiungere questi risultati”.