



Fila San Martino – Gesam Gas Lucca 70-65 (20-5, 31-22, 50-41)
FILA SAN MARTINO: Filippi 15, Tonello 5, Amabiglia ne, Fassina 5, Bailey 9, Keys 3, Beraldo ne, Ivezic ne, Sulciute 16, Gianolla 17, Sbrissa, Fabbri. All.: Abignente
GESAM GAS LUCCA: Battisodo 9, Landi ne, Tognalini, Pedersen 16, Dotto 11, Wojta 6, Harmon 18, Crippa 5, Miccoli ne, Salvestrini ne, Ngo Ndjock 1, Mandroni ne. All.: Diamanti
La Gesam Gas Lucca chiude la regular season con una sconfitta che significa anche secondo posto in campionato, visto il contemporaneo successo di Schio che nel recupero aveva annullato il gap di canestri nello scontro diretto. Un finale amaro di stagione regolare in una partita iniziata male e che le lucchesi non sono riuscite a recuperare nonostante una notevole rimonta nella seconda parte di gara. A pesare è il -15 con cui la Gesam Gas chiude il primo quarto. Passivo che viene via via rimontato dalle biancorosse, che nel quarto decisivo si riportano anche a contatto ma senza trovare la forza (e i canestri) per l’aggancio e il sorpasso. E così una Gesam quasi irriconoscibile perde la possibilità di vedersi riconfermata in vetta alla classifica per il secondo anno consecutivo. Schio infatti, battendo Venezia, ha agguantato Gesam in vetta ma, grazie alla differenza canestri a favore, finisce avanti alla formazione lucchese che a questo punto dovrà affrontare nei quarti playoff (in programma il 4, 8, 12 aprile) la vincente fra Umbertide e Broni, rispettivamente settima e decima della classifica. Le biancorosse partono malissimo, il Fla San Martino non sbaglia nulla e Gesam è costretta ancora una volta a rincorrere. La rimonta, dopo un lungo tira e molla, si concretizza nell’ultimo quarto, ma invano, perchè le locali trovano le triple decisive per portare a casa la vittoria. Inizio shock per Gesam che subisce la grande intensità in difesa e la precisione al tiro delle avversarie: 16-3 dopo sei minuti, con il 5/5 da due e il 2/3 da tre, ed un 20-5 San Martino al primo fischio. Nella seconda frazione coach Diamanti abbassa il quintetto (Dotto e Battisodo in campo) e, nonostante il +20 delle locali al minuto 15 (27-7), Gesam inizia a scrollarsi di dosso la tensione e pian piano, complice anche un calo delle lupe, riesce ad accorciare il gap (Harmon, Pedersen, Battisodo), fino al -9, 31-22, di metà gara.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione lucchese, ma è un tira e molla, con Harmon e Battisodo che nel finale riescono a chiudere il nuovo tentativo di allungo giallonero e riportare Gesam sul 50-41. Nell’ultimo quarto si rivede la Gesam che conosciamo: Harmon lotta e segna, Pedersen non sbaglia da sotto e le biancorosse agguantano la parità a quota 53, al minuto 35. San Martino però non sta a guardare e, guidato da Gianolla, risponde subito con due triple (Filippi e Tonello), Crippa accorcia, Fassina trova nuovamente il +6, Dotto segna la tripla e i liberi del -1 (66-65) ad un minuto e poco più dalla fine, ma è Sulciute con quattro punti consecutivi a condannare definitivamente le lucchesi alla sconfitta e alla perdita del primato in classifica. “Ci dispiace molto, perchè non abbiamo sfruttato le due possibilità che avevamo per arrivare primi – dichiara coach Diamanti – . Abbiamo giocato due gare simili: partiti male, oggi anche peggio della sfida contro Schio, e ci siamo portati dietro un passivo troppo ampio, che ci ha condizionato. Nel finale avevamo ripreso la gara, ma loro sono state brave a trovare le triple giuste e vincere. La voglia di far bene non ci mancava, ma non abbiamo avuto la razionalità sufficiente per portare a casa il successo”.