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Un fulmine a ciel sereno. Galderisi non è più l’allenatore della Lucchese. A comunicarlo è la stessa società con una breve nota: “La Lucchese Libertas – si legge – comunica l’esonero con effetto immediato del signor Giuseppe Galderisi da allenatore della prima squadra”.
La decisione della società è arrivata dopo gli ultimi risultati negativi, che mettono a rischio il finale della stagione e un atteggiamento del tecnico che è stato ritenuto non in linea con le intenzioni dei nuovi vertici della squadra. Nel 2017 la Lucchese ha infatto collezionato, dopo un mercato invernale confezionato sopratutto in uscita, solo nove punti in dieci partite con le vittorie interne con Tuttocuoio e Pro Piacenza e i pareggi con Livorno, Arezzo e Como. Per il resto solo sconfitte, l’ultima delle quali contro la Viterbese senza attenuanti se non le tante assenze in una rosa già ridotta all’osso.
Che le acque non fossero serene nell’ambiente rossonero, però, lo si era già capito a Viterbo. Il tecnico, infatti, “reo” di alcune affermazioni critiche nelle ultime uscite pubbliche, non è stato fatto scendere in sala stampa dalla società che ha fatto parlare l’esordiente De Martino e il difensore Dermaku.
A spiegare le motivazioni della società, in diretta alla trasmissione tv di Dì Lucca, La Lucchese siamo noi, è l’amministratore unico Carlo Bini: “Negli ultimi tempi – spiega – abbiamo visto una squadra senza anima, che non scendeva più in campo con la stessa determinazione del resto della stagione. La squadra, secondo noi, aveva bisogno di uno stimolo per farla ripartire. Normalmente, purtroppo, è l’allenatore che paga per tutti e così abbiamo deciso di sollevare Galderisi dall’incarico. La stagione della Lucchese rischiava di essere come un libro vecchio in cui dopo alcuni capitoli scorrevoli ne sono arrivati degli altri che non aspettavamo altro di saltare”. Bini si sbilancia anche sul dopo-Galderisi, ammettendo che la prima scelta è quella di Giovanni Lopez, una parentesi l’anno scorso fra il primo e il secondo Baldini: “Fino a che non è firmato il contratto – spiega Bini – non si può dire nulla di ufficiale. Bisogna vedere se andrà bene all’allenatore la nostra offerta oppure no. Ma si può dire che è Lopez la prima scelta per la società che ha un solo obiettivo, quello non di raggiungere una salvezza risicata, ma di conquistare i playoff, che mancano a Lucca da troppo tempo”.
Bini poi parla anche della gestione precedente che avrebbe lasciato conti da pagare e questioni da risolvere (Giovanni Galli oggi era nella sede rossonera) e dell’importanza di aver riportato a Lucca la guida della società. Concludendo con un appello a tutti: quello di far quadrato intorno alla società e alla squadra per raggiungere traguardi importanti. Il primo è quello di raggiungere i playoff.