
Bama Altopascio – Pielle Livorno 77-58 (36-14, 58-27, 70-38)
BAMA ALTOPASCIO: Cappa 6, Parrini 11, Vannini 14, Fiorindi 10, Baroncelli 26, Ghiarè, Pellicciotti, Mazzanti, Calderaro 8, Siena ne, Trillò 2. All.: Tonti
PIELLE LIVORNO: Massoli 2, Sidoti 6, Vannini 2, Buzzo 2, Capobianchi 3, Burgalassi 6, Malvone ne, Giannetti 5, Cianetti 10, Lorenzini 7, Venditti 4, Dell’Agnello 11. All.: Mori
Tutto fin troppo facile per il Bama Altopascio contro la capolista Pielle Livorno, già sicura del primo posto prima dell’ultimo turno di regular season. I rosablu, decisamente più motivati per il match in programma oggi, hanno surclassato i titolati avversari nei primi tre quarti per poi alzare il piede dall’acceleratore nel finale dopo aver raggiunto anche un massimo vantaggio di 32 punti.
Per la salvezza è la classifica avulsa che non sorride al Bama, arrivata a pari punti (30) con Certaldo, Valdisieve e Prato. Valdisieve e Certaldo finiscono la stagione salve. Per evitare la retrocessione il Bama incontrerà la Legnaia e la Synergy il Prato. Retrocesse Fucecchio e Cmb Carrara.
Occorre ripartire dalle tre vittorie negli ultimi quattro incontri senza Siena e concentrarsi su domenica 23 aprile, giorno di inizio dei playout con Legnaia,per mantenere la categoria. In fondo l’obiettivo della franchigia altopascese é sempre stato quello, nonostante i pronostici mirabolanti di inizio estate da parte degli addetti ai lavori. Pronostici sparati a caso senza conoscere la realtà dei fatti. Inutile essere ipocriti, nessuno si aspettava di scendere negli inferi dei playout, ma un tranquillo playoff per divertirsi una settimana in più. Ci sarà invece da soffrire, ma la sofferenza sembra che ormai faccia parte del Dna del Bama. Riguardo la gara poco da dire. Livornesi molli e altopascesi che se non trovano una difesa ruvida si esaltano e fanno valere la loro tecnica. Ben 36 punti dopo i primi 10 minuti con solo 14 subiti, con una gragnuola di triple incredibile, che ha permesso di chiudere all’intervallo con il 72 per cento da tre punti, ed un Baroncelli praticamente infallibile (26 punti dopo la seconda sirena). Nella ripresa il gap si é portato ben presto sopra 30 punti ed un pò il match ormai stradeciso e, soprattutto, i risultati negativi provenienti dagli altri campi hanno trasformato la gara in un estratto purissimo di garbage time. Ci sono da ricaricare le pile e chiudere la pratica quanto prima. L’epilogo stagionale è, inutile girarci attorno, negativo. Obbligatorio non farlo diventare fallimentare. Per niente al mondo.