Amore&Vita all’attacco dell’Uci Africa Tour. Super Celano darà caccia alle Alpi

14 aprile 2017 | 10:39
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Amore&Vita all’attacco dell’Uci Africa Tour. Super Celano darà caccia alle Alpi

Continuano gli appuntamenti importanti per il team Amore&Vita Selle Smp Fondriest. L’atmosfera in casa Fanini è delle migliori. Il successo di Celano al Giro dell’Appennino infatti ha portato conferme e quella sicurezza che probabilmente fino ad oggi era mancata nei momenti cruciali. Adesso c’è la consapevolezza di essere riusciti ad ottenere un successo importante e soprattutto quella di potersi confermare ancora a questi livelli.

Tour of the Alps. Danilo Celano ci proverà ancora. L’ex Giro del Trentino è indubbiamente una corsa a tappe che si addice perfettamente alle sue caratteristiche di purissimo grimpeur. Il campioncino di Policoro non nasconde le sue ambizioni e la maglia azzurra sarà un motivo d’orgoglio, una spinta psicologica ulteriore al fine di essere nuovamente protagonista come all’Appennino.
Inoltre godrà della piena fiducia dei Ct Cassani e Amadori e quindi sarà libero di puntare ad un risultato importante per il bene della nazionale italiana ma anche del team Amore & Vita. “Sto molto bene e sono concentrato – spiega -. Vestire la maglia azzurra per la prima volta è un emozione enorme. Poi farlo ad una corsa così importante e dopo un successo come quello appena ottenuto, sapendo inoltre di godere della stima dei commissari tecnici nella nazionale, rende tutto ancora più speciale. Adesso cercherò di sfruttare al massimo questo ottimo periodo di forma per ripagare totalmente la fiducia di Davide Cassani e Marino Amadori e quella della famiglia Fanini”, spiega Danilo Celano. 
“Se qualcuno mi ha sottovalutato domenica scorsa sicuramente non lo farà adesso, quindi tutto sarà più difficile – prosegue il corridore lucano – inoltre il livello di questa corsa è al massimo ma questo fattore, ovvero cercare un risultato contro i campioni che tra pochi giorni si giocheranno il Giro d’Italia, rappresenta per me uno stimolo maggiore per fare ancora meglio. C’è la mia carriera in gioco ed anche il bene della mia squadra, quindi darò tutto fino alla fine per ottenere il massimo da questa competizione in maglia azzurra e dalle altre che andrò a fare subito dopo con il mio team”.
Eritrea. E mentre Celano tenterà di dare spettacolo sulle Alpi, il team A&V si appresta a dare battaglia in Eritrea, in quattro prove dell’Uci Africa Tour. Gli atleti diretti da Francesco Frassi si trovano già nella terra che fino a pochi anni fa era territorio coloniale italiano e sono determinaqti a riscattare le prove al di sotto delle aspettative ottenute nella passata stagione.
“Rispetto all’anno scorso abbiamo tutto un altro team – spiega il ds Frassi – la scorsa stagione tutti ci correvano contro e riuscimmo ad ottenere soltanto un secondo e due terzi posti, riportando a casa un amara delusione. Quest’anno invece i nostri atleti stanno pedalando davvero forte, non sono gli stessi del 2016 e la mentalità poi è quella giusta. Vogliamo ottenere un risultato, è inutile nasconderci. Punteremo a far bene con Ficara, Bernardinetti ed Halilaj, tre atleti solidi e pieni di talento che sicuramente sapranno essere all’altezza di ogni situazione”.
Zamparella. Agli atleti appena elencati dal direttore Frassi, si aggiungeranno lo spagnolo David Galarreta e l’albanese Besmir Banushi. Purtroppo all’ultimo momento non potrà essere della partita Marco Zamparella, che invece sarebbe dovuto essere uno dei capitani anche per come si è comportato dall’inizio della’anno fino ad oggi e soprattutto per come ha corso domenica all’Appennino in appoggio di Celano, conquistando peraltro la classifica dei GPM. Purtroppo però Zamaprella si è sentito male domenica notte. E’ stato colto da un virus intestinale molto aggressivo che lo ha portato a disidratarsi in maniera importante tanto che è stato necessario il ricovero in ospedale. Adesso le sue condizioni sono migliorate però non era sicuro per la sua salute fargli affrontare una trasferta del genere in un paese dove i virus intestinali sono all’ordine del giorno anche quando si sta bene. Peccato perché il corridore pisano, davvero molto sfortunato quest’anno, avrebbe potuto essere sicuramente protagonista e vincere una tappa.
La corsa. Si parte domani con la Fenkil Northern Red Sea Challenge, poi si proseguirà domenica 16 Aprile con la Massawa Circuit. Dal 18 al 22 aprile ci sarà il Tour of Eritrea, e la conclusione della trasferta avverrà il 23 aprile con l’Asmara Circuit. Otto corse in programma, tra altura e deserti, dove ci sarà da adattarsi e lottare ma siamo sicuri che arriveranno anche da lì belle soddisfazioni.