Fedeltà allo sport, lunedì passerella di premiati

2 maggio 2017 | 15:46
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Fedeltà allo sport, lunedì passerella di premiati

Tutto pronto e consegnati gli inviti ai circa 300 partecipanti alla cena di gala del 21esimo premio Fedeltà allo Sport, in programma lunedi (8 maggio) all’Hotel Country Club di Gragnano. Tanto entusiasmo da parte dei circa 100 soci onorari che vedranno sfilare leggende dello sport, assieme ad atleti attuali, campioni olimpici, campioni del mondo e realtà dello sport lucchese. Con Klaus Dibiasi, Andrea Cassarà e Ivano Brugnetti, salgono a 33 i campioni olimpici che hanno ricevuto la sfinge d’oro, coniata dall’artista lucchese Giampaolo Bianchi, nella storia del premio.

Ci saranno anche due grandi presonaggi del ciclismo: Moreno Argentin che ha lasciato un segno nel cuore degli sportivi per le sue grandi imprese che lo hanno portato a vincere il campionato del mondo e le grandi classiche monumento: un Re nelle Ardenne grazie alle vittorie di 4 Liegi Bastogne Liegi e 3 Freccia Vallone. Ma ci sarà anche Guido Carlesi, indimenticato campione da parte dei settantenni che lo videro gareggiare come rivale di Anquetil e Van Looy. Per il basket dopo Meneghin e Marzorati sarà la volta quest’anno di Giacomo Galanda, capitano della nazionale italiana campione d’Europa a Francia ’99 e vice campione olimpico ad Atene 2004. Per il calcio saranno premiati Oscar Damiani, uno dei primi 10 procuratori italiani, Enrico Chiesa, uno fra i più forti attaccanti degli anni Novanta, e l’indimenticato difensore viola Mario Faccenda. Fra i lucchesi sfinge d’oro ad una intramontabile icona del rally, Titti Ghilardi che ha vinto la maggior parte dei trofei in carriera a fianco del marito Gabriele Lucchesi. Per la scherma Paolo Azzi, dieci titoli italiani in carriera ed oggi vicepresidente nazionale della Fis e capo delegazione azzurro ai giochi olimpici di Londra 2012 e Rio 2016.
Per la prima volta la sfinge andrà anche ad un alpinista: al lucchese Riccardo Bergamini,l’uomo che è riuscito a toccare le cime di oltre 7 ed 8 mila metri di altezza. Per il ciclismo giovanile anche la promettente atleta della Conceria Zabri Pro Cycling Guerciotti Matilde Bertolini.
“La ciliegina sulla torta potrebbe essere messa dal diciannovenne Federico Chiesa – dice l’organizzatore Valter Nieri – Stiamo aspettando il nulla osta dalla Fiorentina, che potrebbe arrivare oggi stesso”. Ci sarà anche il presidente onorario Stefano Gori, atleta paralimpico fresco di 4 medaglie ai campionati italiani. Un parterre arricchito anche dalla partecipazione come ospiti di onore di uno fra i più amati allenatori di calcio italiani: Gigi Simoni, già premiato qualche anno fa e del Leoncino delle Fiandre Michele Bartoli che ricevette la sfinge d’oro nel 2006. Nel corso della serata saranno consegnati anche i tre premi collaterali: il nono Premio Fabio Menchetti, il quinto Premio Aldo Biagini e il settimo Premio Guido Di Ricco. Direttore di sala Ernesto Bianchi.