Libertas, trenta giorni di squalifica ad Elena Bruno: “Fatta chiarezza”

11 maggio 2017 | 10:46
Share0
Libertas, trenta giorni di squalifica ad Elena Bruno: “Fatta chiarezza”

In merito alla querelle tra l’Acf Lucchese e l’allenatrice della Libertas Elena Bruno, su alcuni episodi relativi alla scorsa stagione e al rapporto con l’Acf Lucchese, il procedimento chiude i battenti con l’emanazione dell’ultima sentenza.

Dopo il comunicato della scorsa settimana con cui la procura federale ha inflitto le squalifiche di 8 mesi per il presidente Chiocchetti e sei mesi per la segretaria Giannelli, ieri (10 maggio) è stato reso noto il provvedimento nei confronti di Elena Bruno, a cui sono stati inflitti 30 giorni di inibizione.
Queste le dichiarazioni della coach rossonera: “Sono soddisfatta – dice Elena Bruna – della sentenza le cui condanne rispecchiano le rispettive colpe nella vicenda. Per quel che mi riguarda accetto la decisione della giustizia sportiva che ovviamente doveva fare il suo corso e seguire le normative. Io ho commesso un errore in buona fede, come tra l’altro scritto anche nell’accusa e mi prendo le mie responsabilità a riguardo. Mi auguro che le mie ragazze giochino anche per me, e che sia uno stimolo in più per vincere il campionato di serie D domenica a Monsummano e per passare il primo turno nelle fasi nazionali juniores, permettendomi di guidarle nell’eventuale finale. Sarò al loro fianco anche se non fisicamente”.
La querelle verteva sulla presunta apposizione di una firma falsa dell’ex presidente dell’Acf Lucchese sullo svincolo di alcune giocatrici poi passate, assieme ad Elena Bruno, alla Lucchese Libertas Femminile.