
Alla vigilia della gara play off contro l’Arezzo, in programma domani (alle 20,30) parla mister Giovanni Lopez. Una partita come una finale, con un solo risultato possibile per i rossoneri – la vittoria – perché anche in caso di pareggio passeranno gli amaranto, in virtù del piazzamento finale in classifica.
“I ragazzi sono carichi – il suo incipit – e sanno che domani dovranno giocare con la mente sgombra e la giusta concentrazione. Per quanto riguarda la formazione non mi posso inventare molto, come sempre: è una gara secca e faremo affidamento sul blocco che ci ha portati fino a qua”.
Quindi sull’Arezzo: “Sono una squadra forte, esperta, con giocatori che hanno militato anche in categorie superiori. Hanno avuto qualche battuta d’arresto, ma sanno come si gioca una partita importante. La tensione? Forse ne avranno più loro, che sono arrivati prima di noi in campionato e vengono pagati di più”.
E sul suo futuro: “Penso soltanto alla gara di domani e spero di parlarne il più tardi possibile, perché vorrebbe dire essere andati avanti nei play off. Lasciatemi dire che questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, i play off sono la ciliegina sulla torta”.
I numeri della regular season di Andrea Signorini
Qui Arezzo L’Arezzo ha chiuso la stagione regolare al quarto posto con 65 punti, con un bilancio complessivo di 18 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte. Ha segnato 50 gol ne ha incassati 38. La squadra di Stefano Sottili è mancata nella seconda parte di stagione e soprattutto lo scorcio finale è stato povero di soddisfazioni. La marcia ha iniziato ad arrestarsi proprio nella gara interna con la Lucchese chiusa nella città della giostra per 0-0. Dal 12 febbraio 2017 in poi, ossia nelle ultime 13 gare Moscardelli e compagni hanno raccolto 16 punti. L’ultima vittoria casalinga risale al posticipo televisivo del 27 marzo 2017, 1-0 con gol di Moscardelli alla Pistoiese. Nelle ultime tre giornate è arrivato solo il punto raccolto a Viterbo.
In casa l’Arezzo ha totalizzato 38 punti frutto di 11 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, due delle quali subite con Prato e Olbia negli ultimi appuntamenti casalinghi. Impressionante il rendimento interno fino al 29 gennaio 2017 quando l’Alessandria venne battuta per 1-0, fino a quel punto erano state centrate 9 vittorie e due pareggi. Dopo il pareggio all’esordio con il Como erano arrivate 7 vittorie consecutive. 15 i gol segnati in casa nei primi 45’ e 6 quelli incassati. Nella seconda frazione ha messo a segno 10 gol, incassandone 9. Renate e Lupa Roma sono state le uniche squadre superate per 3-1 e con 2 reti di scarto, gli altri successi sono stati tutti di misura. 7 vittorie sono maturate nel primo tempo quelle con Racing Roma, Renate, Piacenza, Lupa Roma, Alessandria, Livorno e Pistoiese. Robur Siena, Tuttocuoio e Carrarese e Piacenza sono state battute nel secondo tempo. 5 volte è uscito il segno X. Con Il Como e la Giana Erminio era arrivata alla pausa in doppio vantaggio, Viterbese Castrense e Lucchese sono le uniche squadre capaci di aver pareggiato mantenendo la porta inviolata. Di misura sono arrivate le tre sconfitte con Cremonese, Prato e Olbia. 3 le squadre capaci di portarsi in vantaggio per prime, Robur Siena, Cremonese e Olbia nel primo tempo, tranne la Robur le altre due hanno portato a casa il successo.
Undici i marcatori in casa amaranto. Il re dei gol è Moscardelli con 16 centri e tre doppiette, al posto d’onore troviamo Polidori con 10, porta la loro firma la metà delle reti complessive segnate dagli aretini. Con 4 centri troviamo Bearzotti, Grossi e Erpen. 3 gol per Yamga, con 3 reti troviamo Foglia, Luciani, Corradi e Arcidiacono, 1 gol per Solini. 6 i rigori a favore, due gli errori dal dischetto di Erpen con il Pontedera e di Moscardelli a Tivoli con la Lupa Roma. 4 i rigore decretati a sfavore di cui uno parato da Borri. 4 i cartellini rossi mostrati agli amaranto, Sirri e Grossi se lo sono visti sventolare una volta e Moscardelli 2.
In campionato è sempre uscito il segno X. Al “Porta Elisa” il 25 settembre 2016, doppio vantaggio della Lucchese con Terrani e Bruccini nel primo tempo con replica aretina con Moscardelli e Polidori nella seconda parte, 0-0 il 12 febbraio 2017 nella gara di ritorno.
L’ultima gara giocata ad Arezzo è la semifinale playoff del 23 maggio 2010 persa con la Cremonese per 2-0. Ha disputato 6 playoff e un playout. Le prime due partecipazioni si riferiscono al campionato di Serie C2. In Serie C1 non è mai riuscito ad andare in finale. Ha sempre giocato la prima gara in casa, tranne la semifinale con il Teramo in C2 nella stagione 1997-98.
L’arbitro Dirigerà Francesco Guccini di Albano Laziale con gli assistenti i felsinei Daniele Marchi e Ruben Liberato Angotti. Quarto uomo il signor Giampaolo Mantelli di Brescia. Il fischietto romano ha diretto l’Arezzo in Serie D. L’8 dicembre 2011 Orvietana-Atletico Arezzo vinta dai toscani per 2-0 con reti di Mencarelli e Cissè. Un solo precedente per la Lucchese con il signor Guccini, l’8 dicembre al Porta Elisa ha arbitrato Lucchese-Cremonese conclusa con il successo dei toscani griffato da Forte al tramonto del primo tempo.
Qui Lucchese Si è piazzata al nono posto, in virtù della classifica avulsa migliore rispetto al Renato e alla Pro Piacenza con le quali ha chiuso la regular-season a quota 51. Bilancio complessivo di 13 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte. 47 le reti segnate e 39 quelle subite, un gol in più rispetto all’Arezzo. L’obbiettivo stagionale era stato quello di arrivare ai playoff, il 5 marzo 2017 il pareggio al “Porta Elisa” con il Como faceva scivolare la Pantera fuori dai playoff. Dopo la sconfitta del 25 marzo 2017, 2-0 a Viterbo Giuseppe Galderisi veniva sollevato dall’incaricaro con il ritorno in panchina di Giovanni Lopez. L’8 aprile la Lucchese tornava ad occupare la decima posizione l’ultima utile per arrivare ai playoff. Nelle ultime 7 gare con l’avvento del tecnico romano i rossoneri hanno raccolto 11 punti, in casa sono arrivate 3 vittorie a spese di Racing Roma, Robur Siena e Carrarrese, lontano da Lucca dopo 2 pareggi sono arrivate le due sconfitte in Lombardia a Cremona e a Gorgonzola sempre per 1-0 subendo il gol partita nel primo tempo. L’ultimo successo esterno è arrivato il 23 dicembre 2016 al “Garilli” con il Piacenza per 2-1. Il miglior piazzamento in classifica è stato tenuto fino alla vittoria sul Tuttocuoio per 3-1 del 28 gennaio 2017 che vedeva la Lucchese condividere il sesto posto con Giana Erminio e Viterbese Castrense.
Dopo Carrarese e Lupa Roma con solo due successi esterni è tra le squadre che hanno vinto di meno fuori casa. 3 successi, 8 pareggi e qui è tra quelle che in trasferta hanno pareggiato di più insieme a Renate e Viterbese Castrense e 8 sconfitte. Quelle in cui non ha segnato, con Tuttocuoio, Como, Viterbese Castrense, Cremonese e Giana Erminio arrivando in svantaggio all’intervallo. Ad Alessandria, in casa della Lupa Roma e a Prato era sempre riuscita ad andare in vantaggio per prima. Degli 8 pareggi la metà si sono chiusi a reti inviolate. A Pistoia, a Livorno e a Carrara ha pareggiato per 1-1, i pareggi con i labronici e con i marmiferi sono arrivati nelle battute finali così come arrivò in pieno recupero il gol del definitivo 2-2 ad Olbia nella prima gara esterna stagionale. Tranne a Prato e a Olbia quando ha segnato 2 reti ha espugnato Siena e Piacenza, il successo di maggiori proporzioni lo ha conseguito il 2 ottobre 2016 a Pontedera sotto per 2-0 dopo 20’ ribaltato nei successivi 16’. Ha segnato 9 gol nei primi tempi e 8 nella ripresa. Ha subito 11 gol nella prima frazione e 14 nella seconda. La Lucchese non va in gol fuori casa da 246’ l’ultima rete la mise a segno Cecchini a Pistoia l’8 aprile 2016.
Dei 47 gol segnati, Forte prima di approdare a Perugia ne aveva segnati 15, il capocannoniere della squadra e De Feo con 9 centri, seguito da Fanucchi con 5. 4 gol per Terrani anche lui emigrato in Umbria, poi troviamo Merlonghi e Bruccini a quota 3, 2 gol per Martinez e Dermaku, una marcatura per Mingazzini, Zecchinato, Raffini e Cecchini. Ha usufruito di 6 rigori e ne ha falliti due
Sempre con Forte, dei 6 rigori a sfavore, Nobile ha parato il tentativo di trasformazione di Maritato il 5 febbraio 2017 a Lucca con il Livorno. 5 i giocatori espulsi, sono stati cacciati Bruccini, Di Masi, De Feo, Dermaku e Capuano e per due volte venne allontanato Galderisi.
Risale al 6 giugno 2004 l’ultima gara di playoff che vedeva coinvolta la Lucchese battuta a Lumezzane per 2-1, dopo che la settimana precedente i bresciani avevano espugnato Lucca per 4-3. Sono due le partecipazioni ai playoff per la Pantera, la prima dopo l’estromissione del Treviso in semifinale nel campionato 2001-02 il doppio confronto con la Triestina, dopo il 2-2 al Nereo Rocco, l’incredibile 3-3 a Lucca che fece staccare il biglietto per la serie B agli alabardati. Nella stagione 2002-03 sfida playout con l’Alzano Virescit con la Lucchese che si salvò.
I convocati rossoneri
Portieri: Di Masi, Nobile, Ronchi
Difensori: Brusacà, Capuano, Cecchini, De Martino, Dermaku, Espeche, Maini, Tavanti
Centrocampisti: Bruccini, Cannoni, Gargiulo, Mingazzini, Nolè
Attaccanti: Bragadin, D’Auria, De Feo, Fanucchi, Merlonghi, Raffini
Indisponibili: Zecchinato