
Arezzo – Lucchese 1-2
AREZZO: Bozza, Sabatino, Ferrario, Muscat, Yamga (37’st D’Ursi), Corradi (35’st Erpen), Cenetti, Foglia, Bearzotti, Arcidiacono (20’st Polidori), Moscardelli. A disposizione: Garbinesi, Solini, Masciangelo, Grossi, De Feudis, Demba, Luciani, Rossetti, Farelli. All: Sottili
LUCCHESE: Nobile, Espeche, Dermaku, Capuano, Tavanti, Bruccini, Mingazzini (26’st Mingazzini), Gargiulo (1’st D’Auria), Cecchini, Fanucchi, De Feo (39’st Merlonghi). A disposizione: Di Masi, Brusacà, Maini, Raffini, Ronchi, Nolè, Bragadin, Cannoni, De Martino. All.: Lopez
ARBITRO: Guccini di Albano Laziale (Marchi e Angotti di Bologna)
RETI: 9’pt Moscardelli, 3′ st Bruccini, 16’st Cecchini
NOTE: Ammoniti Fanucchi (23’st), Cenetti (23’st), Sabatino (27’st), Espeche (31’st), Nolè (37’st)
Impresa rossonera. Con un grande secondo tempo, la Lucchese ribalta lo svantaggio del primo e conquista gli ottavi di finale. Dopo una prima parte nella quale gli amaranto di casa hanno vivacchiato sulla rete in apertura e nella quale la Lucchese aveva costruito ben poco, nel secondo tempo i ragazzi di Giovanni Lopez hanno capovolto la gara meritando il passaggio del turno.
Negli schieramenti ufficiali Moscardelli in dubbio per una botta subita in allenamento ad inizio settimana è regolarmente i campo, tra i rossoneri Cecchini è preferito a Nolè. Passano solo 9’ e l’Arezzo è già in vantaggio. Lavora bene la palla da sinistra Yamga sull’opposizione di Tavanti e propone un mancino sul quale il bomber principe amaranto si inserisce tra i centrali Dermaku e Capuano e di testa incorna alla sinistra di Nobile. Festeggiando così il suo diciassettesimo centro stagionale contro l’avversario con il quale nella gara giocata a Lucca il 25 settembre 2016 aveva realizzato la sua prima rete stagionale. La Lucchese fino a oltre la metà del tempo non riesce a creare grattacapi a Borra, al 24’ ottimo l’intuizione di Fanucchi che da sinistra vede l’inserimento di Bruccini il cui rasoterra è sfiorato da Yamga e smanacciato a terra in angolo da Borra. In quella che per tutto il primo tempo è l’unica minaccia costruita dai rossoneri, stasera in maglia bianca. Senza patemi al 32’ il tentativo da fuori centrale di Mingazzini. La chiusura di tempo spetta a chi aveva aperto la prima parte, ovvero Davide Moscardelli il cui destro susseguente ad un cross da sinistra è chiuso in corner da Capuano. D’Auria è la novità della seconda parte proposta da Lopez. Un tiro da fuori di Espeche suona la carica nelle fila rossonere. Al 49’ errore di disimpegno di Muscat che consegna palla a Mingazzini il quale non indugia e la tocca per Bruccini, il quale lascia partire una sventola che si insacca alla destra di Borra e rimette in corsa la Lucchese. Per il giocatore rossonero è il quarto gol stagionale, il primo in trasferta che interrompe un digiuno fuori casa durato 294’. Il tempo di riprendere il gioco e la Lucchese potrebbe ribaltare la qualificazione ma Cecchini imbeccato dal tocco d’esterno filtrante di Tavanti manca l’appuntamento in spaccata. Al 72’ a certificare il dominio ospite arriva il destro radente di D’Auria che obbliga in corner Borra. L’Arezzo che vacilla ma non cade prova a riemergere con Corradi la cui soluzione da fuori è deviata in out. Tre minuto dopo la chance più grande per gli amaranto per tornare avanti, ma Arcidiacono imbeccato da Bearzotti non infierisce. Dopo aver vestito i panni del suggeritore, Bearztto ci prova da fuori conclusione assorbita da Nobile. Allo scoccare dell’ora di gioca con un azione fotocopia a quella registratasi subito dopo il pari, la Lucchese si porta in vantaggio. Tavanti da destra cerca l’inserimento sul versante opposto di Cecchini, Muscat lo perde e il tocco risulta vincente. Con il giocatore che si precipita sotto la curva a festeggiare il suo secondo gol in campionato, l’ultiomo prima della gara odierna con la sua firma a Pistoia. Sottili manda dentro Polidori, il quale al secondo tentativo obbliga Nobile alla respinta raccoglie Corradi che calcia alto. E’ l’ultima seria minaccia portata dagli amaranto, Muscat colpevole sui due gol rossoneri prova a riscattarsi a 9’ dalla corre ma di testa incorna fuori il cross di Foglia. Il triplice fischio è anticipato dal tiro della disperazione di Ferrario. L’esplode la panchina della Lucchese e gli oltre 400 che hanno accompagnato la Lucchese. La squadra va a festeggiare sotto la curva, con qualche giocatore aggrappato alla rete, l’approdo ai quarti di finale. I fischi e la contestazione si vivono dalla parte opposta del campo.
Ora la Lucchese seguirà con attenzione la gara di domani tra il Padova di Oscar Brevi e l’Albinoleffe di Massimiliano Alvini, calcio d’avvio all’Euganeo alle 14,30.
A fine partita a spiegare il match è mister Giovanni Lopez: “Io dovevo fare risultato per forza – dice – e ho preparato la partita in questo modo. Io penso che comunque ognuno prepara la partita per vincere e non per pareggiare e così penso abbia fatto Sottili dall’altra parte. Abbiamo fatto un buon primo tempo, tenendo un atteggiamento speculare rispetto all’Arezzo, con il 3-5-2. Poi nella ripresa abbiamo iniziato inserendo un attaccante al posto di un centrocampista e questa è stata una mossa azzeccata anche perché poi abbiamo giocato bene, palleggiato bene e creato occasioni”. Ma Lopez tiene i piedi per terra: “Siamo a fare i playoff dopo una grandissima rincorsa – dice – ora ci siamo, ce li giochiamo e ce li godiamo, ma non cambia nulla nelle nostre prospettive”.