
In campo domani alle 20,30 il ritorno della gara playoff di Lega Pro fra Lucchese e Albinoleffe.
Non ha vie di scampo l’Albinoleffe, come non le aveva prima della sfida con il Santarcangelo e come non le aveva a Padova. Le due gare da dentro o fuori la squadra di Massimiliano Alvini non le ha sbagliate, a 4’ dalla fine con un rigore di Loviso è tornata in vantaggio con il Santarcangelo, poi ha arrotondato negli sgoccioli finali con Montella, a Padova il 14 maggio 2017 ha spazzato via i sogni di serie B della corrazzata Padova, violando con lo stesso punteggio l’Euganeo. E’ la terza gara in cui in 90’ i celesti-azzurri si giocano tutto.
Rendimento interno
Dei 52 punti con cui ha terminato la regular-season 29 sono stati raccolti all’Atleti Azzurri d’Italia. 7 vittorie, stesso numero di pareggi e 5 sconfitte. 23 le rei messe segnate, 19 quelle subite.
Tranne nell’ultima di campionato, il 7 maggio 2017 con il Santarcangelo quando ha vinto non era mai arrivata alla pausa dovendo rincorrere il risultato. La gara con i romagnoli è stata ribaltata nei 36’ finali, in quella che è la vittoria più larga fra quelle raccolte a Bergamo, l’unica sfida interna in cui aveva segnato 3 reti nel secondo tempo, impresa che in trasferta aveva già compiuto il 22 ottobre 2016 a Teramo. 3 reti erano state rifilate alla Maceratese, in quel caso il successo sui marchigiani avvenne di misura nella ripresa così come di misura, per 1-0 sono state sconfitte Mantova e Teramo con gol decisivo nel secondo tempo. 4 le vittorie con 2 reti di scarto di cui 3 per 2-0, con Sud Tirol e Ancona arrivando alla pausa sul 2-0, anche con la Maceratese era arrivata in vantaggio per 2-0 al riposo. Dei 16 pareggi stagionali, primato nel girone, 7 sono arrivati da gare casalinghe. Solo con la Sambenedettese il 10 aprile 2017 è arrivato l’unico 0-0 interno. 4 volte ha pareggiato per 1-1 con Fano, Reggiana e Pordenone acquisito nel primo tempo, solo nel pareggio con il Forlì è stata costretta a rincorrere il risultato, nell’unico pari in cui la prima parte non si era chiusa in parità. Con Feralpisalò e Bassano Virtus ha chiuso sul 2-2. 5 le sconfitte interne, tranne quella con il Padova che chiude il 2016 per 3-0, le altre tutte di misura. Solo quella con il Gubbio è avvenuta per 2-1, Venezia, Parma e Modena si sono imposte per 1-0. Tranne quella con il Parma, le altre 3 subendo il gol partita nel secondo tempo. Nel complesso nei primi 45’ ha segnato 14 gol subendone 10, nella seconda parte è andato in gol 9 volte, subendo lo stesso numero di reti.
Da quattro gare è imbattuta in casa, l’ultima squadra capace di imporsi a Bergamo è stata il Modena, il 26 marzo 2017 con gol partita di Milesi.
Playoff
L’ultima volta che giocò in casa una sfida di playoff in serie C1 era la finalissima con il Pisa, il 15 giugno 2003 vinse per 4-2 dopo i tempi supplementari.
Arbitro
Federico Dionisi de L’Aquila è stato designato a dirigere la sfida di ritorno, con l’ausilio degli assistenti Alessandro Cipressa di Lecce e Christian Zanardi di Genova, quarto uomo Vincenzo Fiorini di Frosinone. Per la prima volta arbitra i seriani.
Lucchese
L’uomo copertina in casa rossonera per i playoff è Mirko Bruccini, dopo aver rimesso in corsa i rossoneri in avvio di ripresa nel primo turno di playoff l’Arezzo, il calciatore spezzino, decide sul suono della sirena la gara d’andata con l’Albinoleffe. 5 i gol messi al segno dal centrocampista rossonero, bestia nera dell’Arezzo, punita il 25 settembre 2016 al Porta Elisa per la rete che valeva il raddoppio lucchese e nella gara di playoff. Sua la rete a 3’ dalla fine nel successo sul Prato per 3-0, il 23 ottobre 2016, porta la sua firma anche il gol del vantaggio il 5 marzo 2017 nella gara pareggiata con il Como per 1-1. La rete contro i seriani conferma la sua propensione a segnare gol davanti al suo pubblico, 4 su 5.
Rendimento esterno
Rispetto al playoff giocato ad Arezzo ora i rossoneri possono contare su due risultati. Il bilancio esterno non è ai livelli di quello al Porta Elisa. 4 vittorie, compresa quella nel playoff, 8 pareggi e altrettante sconfitte. 3 delle 8 sconfitte sono arrivate per 1-0 e tutte in Lombardia, a Como a Cremona e a Gorgonzola subendo il gol decisivo nel primo tempo. Di misura è uscita sconfitta anche da Alessandria per 2-1 e Prato per 3-2, per 2-0 o con 2 reti di scarto ha perso con il Tuttocuoio, la Lupa Roma e la Viterbese Castrense. Nelle tre sconfitte in cui era riuscita ad andare in gol, Prato, Alessandria e Tivoli con la Lupa Roma era passata in vantaggio, tranne nella gara persa a Prato nelle altre due era arrivata in vantaggio all’intervallo. 5 delle 8 sconfitte complessive sono arrivate al termine del primo tempo. 8 i risultati di parità. La metà dei quali con Pro Piacenza, Racing Roma, Arezzo e Renate a reti inviolate, a Livorno a Carrara e a Pistoia ha pareggiato per 1-1, all’Ardenza e allo stadio dei Marmi riacciuffando il pari nelle battute conclusive. Nella sua prima trasferta stagionale ad Olbia il 4 settembre 2016 ha pareggiato per 2-2, acciuffando il pari in pieno recupero. 4 le affermazioni esterne, tranne la prima avvenuta a Pontedera il 2 ottobre 2016 per 4-2, quando ha vinto fuori casa lo ha fatto per 2-1. A Siena e a Piacenza, ad Arezzo nei playoff si è trattato del primo successo esterno del 2017. Equamente divisi le due affermazioni esterne, a Pontedera e a Piacenza era già in vantaggio al termine del primo tempo, addirittura a Pontedera aveva segnato 3 gol in 13’. I successi a Siena e a Arezzo sono arrivati nel secondo tempo. 9 i gol segnati nella prima frazione e 10 nella seconda. Nel primo tempo ha subito 12 gol e nel secondo tempo 13.
Playoff
Torna a giocare a Bergamo dopo averci disputato i playout con l’Alzano il 25 maggio 2003, quel giorno i rossoneri ribaltarono la rete di Torri, con un rigore di Carruezzo a 13’ dalla fine e con la rete del sorpasso di Ferracuti 6’ più tardi. A distanza di 13 anni, gioca ancora una volta la seconda gara di playoff fuori casa, nell’unico precedente il 6 giugno 2004 uscì sconfitta da Lumezzane per 2-0. Nella gara d’andata aveva per 4-3 al Porta Elisa.
Arbitro
Il signor Dionisi ha diretto il 10 novembre 2013, la Lucchese in serie D nella gara persa per 3-1 con la Virtus Castelfranco, doppio vantaggio emiliano con Dal Rio, replica lucchese con Caboni e Nolè, prima dell’autorete decisiva di Calistri nelle battute finali.
Andrea Signorini