
Albinoleffe – Lucchese 0-0
ALBINOLEFFE: Nordi, Zaffagnini, Gavazzi, Scrosta (30’st Cortellini), Gonzi, Giorgione, Loviso, Agnello, Anastasio (39’st Moreo), Ravasio (17’st Mastroianni), Montella. A disp.: Cortinovis, Mondonico, Dondoni, Nichetti, Guerriera, Mandelli, De Ceglie. All.: Alvini
LUCCHESE: Nobile, Espeche, Dermaku, Capuano, Tavanti, Bruccini, Gargiulo (17’st Mingazzini, 36’st Merlonghi), Nolè, Cecchini, Fanucchi, De Feo (22’st Raffini). A disp.: Di Masi, Brusacà, Maini, D’Auria, Ronchi, Bragadin, Cannoni, De Martino. All.: Lopez
ARBITRO: Dionisi dell’Aquila (Cipressa di Lecce e Zanardi di Genova). Quarto uomo Fiorini di Frosinone
NOTE: Ammoniti Capuano al 42’st e Gavazzi al 45’st
La Lucchese soffre, resiste ed esce indenne dall’Azzurri d’Italia di Bergamo, conquistano il pass per i quarti di finale dei playoff. Una partita tutto cuore, anche se prttamente difensiva, con un protagonista assoluto, il portiere Nobile, che ha sempre risposto presente nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa.
Lopez si affida alla formazione collaudata con la sola novità di Gargiulo al posto di Mingazzini,o affaticato. Il dato tecnico è immediatamente intuibile, Albinoleffe aggressivo a fare la gara, sfruttando soprattutto la fascia sinistra con Anastasio e Giorgione e Lucchese a difendere, a volte anche con tutti gli uomini dietro la linea della palla, e a cercare le ripartenze per fare male. La gara è subito calda e vivace, con ritmi alti che la rendono divertente. La prima occasione è della squadra di casa con Giorgione che da buona posizione impegna Nobile per quella che sarà la prima di una serie di parate decisive. La gara si infiamma già dal 7’ con tre azioni da rete in serie: prima ci prova in solitaria De Feo che conclude con un tiro centrale su cui è bravo Nordi a bloccare. Sul ribaltamento di fronte è Montella a trovare una conclusione insidiosa che Nobile devìa in corner. Sul calcio d’angolo rapido scambio Loviso-Gonzi con il primo che si inventa un tiro a giro che esce non di molto al lato della porta lucchese. L’Albinoleffe con il passare dei minuti conquista sempre più campo e tiene il pallino del gioco, rischiando poco ma anche senza trovare con facilità la via della porta. Quando lo fa, però, va vicino al vantaggio. E’ il 36’ quando al termine di uno scambio con Anastasio, uno dei migliori dei suoi, Montella conclude ma trova il solito nobile a dire di no.
Ripresa con l’undici di Alvini che parte a mille e mette subito paura ai rossoneri: è Anastasio ad aprire la ripresa con un tiro al veleno su cui ancora Nobile è attento. E’ il momento migliore dei bergamaschi che all’11’ hanno l’occasione migliore del match: Zaffagnini va lungo sull’out di destra, crossa al centro dove trova tutto solo Giorgione che in semirovesciata trova sulla linea la scarpa di Nobile con il pallone che sinisce sulla traversa. Il copione è ormai quello, anche se Lopez fa rifiatare i suoi inserendo prima Mingazzini, poi Raffini, senza cambiare l’assetto tattico. L’Albinoleffe prova con le soluzioni da lontano ma senza fortuna. Alvini tenta il tutto per tutto inserendo anche Mastroianni e Cortellini in campo. Alla mezz’ora brividi per la difesa rossonera con Capuano che perde un pallone sanguinoso ma Montella è egoista e invece di fare gioco a due con Mastroianni prova la conclusione che finisce alta. Proprio l’ultimo entrato Cortellini su assist di tacco di Mastroianni si trova in buona posizione ma tira debole in bocca al portiere. Alvini tenta la carta Moreo ma la squadra è stanca, la Lucchese regge bene e tiene l’assetto e chiude in scioltezza il match senza rischiare nulla.
Un’altra impresa, dunque, per i rossoneri, che adesso sono attesi da un’altra duplice sfida contro l’avversaria che riserverà l’urna del sorteggio, in programma domani. E in città cresce la febbre rossonera.
Le possibili avversarie sono Reggiana, Lecce, Livorno, Cosenza, Parma, Pordenone e Alessandria con le seconde classificate dei tre gironi, Lecce, Parma e Alessandria che restano le grandi favorite della vigilia.