A Lucca il raduno dei Bikers Lions Club a sostegno del baskin

Da oggi (2 giugno) fino a domenica 4, arriva a Lucca il Bikers Lions Club Md 108 Italy con il suo primo motoraduno nella città, che culminerà con un giro in moto delle Mura dalle 9 alle 10 di domenica. Il Bikers Lions Club MD 108 Italy fa parte del Lions Club International, l’associazione senza scopo di lucro, costantemente impegnata nella raccolta fondi a favore di varie e molteplici cause che certo non è nuovo a questo tipo di manifestazioni. I raduni, organizzati in tutta Italia, oltre ad essere un momento conviviale, sociale e culturale, sono l’occasione principale per interagire con le associazioni del territorio per il rafforzamento di comuni obiettivi e per entrare in contatto con le realtà locali.
I “bikers” hanno scelto Lucca e, per l’occasione, hanno interpellato gli Amici della Pallacanestro Lucca – Luca Del Bono Onlus, associazione lucchese che si occupa da anni di supportare il movimento del basket, sia nella sua modalità più popolare che nella declinazione del baskin, disciplina affermata da tempo nel panorama sportivo, che consente a giovani normodotati e disabili di ambo i sessi, di giocare nella stessa squadra con ruoli ben precisi.
Ed è proprio su questa ultima disciplina si è concentrata l’attenzione del club. Il Bikers Lions Club MD 108 Italy, con assiduità rivolge la sua opera in favore di tutti quei ragazzi con disabilità motorie per permettergli un’esperienza di vita e anche di gioco in maggior in autonomia.
Stasera, dunque, appuntamento presso il ristorante La Conca di Massa Macinaia dove il Bikers Lions Club MD 108 Italy, insieme agli Amici della Pallacanestro, consegnerà ad un ragazzo della provincia di Lucca che gioca a baskin, un “ruotino”, un accessorio munito di batteria e manubrio che, dopo essere stato collegato a una sedia a rotelle, permette di muoversi senza l’ausilio di terze persone. La solidarietà è attenzione verso il prossimo, ma soprattutto interventi concreti affinché la qualità della vita del singolo migliori e con esso quella di tutta la comunità, inclusiva e sensibile.