Virtus Lucca, Ettaqy campione ai tricolori juniores a Firenze

E’ un’immensa Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca quella scesa in pista all’Asics Firenze Stadium di Firenze in occasione dei campionati italiani juniores e promesse su pista, che dopo tanti anni grazie all’organizzazione dell’Atletica Firenze Marathon sono tornati in Toscana. Un grande evento, che ha visto il futuro dell’atletica leggera italiana scendere in pista, e la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca ancora una volta ha recitato il ruolo di grande protagonista, mettendo in luce ancora una volta la bontà del lavoro svolto quotidianamente da oltre 40 anni da tutto lo staff dirigenziale e tecnico.
Su tutti un grande Said Ettaqy, allenato sapientemente da Martina Celi, alla quale oltretutto il giovane ragazzo cresciuto nel Gs Orecchiella ha dedicato un bellissimo post di ringraziamento sulla sua pagina ufficiale Facebook.
Un binomio nato alcuni anni orsono, sotto la regia del direttore tecnico Matteo Martinelli e che ha portato ad un curriculm di livello internazionale per il giovane e fortissimo mezzofondista. Mancava il titolo tricolore individuale e con una grinta immensa, con una sagacia tattica impressionante ma sopratutto una condizione fisica davvero impetuosa, con uno scatto vibrante a 380 metri dall’arrivo ha letteralmente demolito gli avversari, tra cui Pietro Riva, Fiamme Oro Padova, Campione Europeo Juniores dei 10.000 metri.
Un successo strepitoso per Said Ettaqy, in maglia Cs Esercito – Atletica Virtus Cr Lucca, che quotidianamente si allena al campo scuola Moreno Martini e che nel suo palmares può vantare anche due titoli europei con l’Italia nei campionati europei di cross juniores e promesse oltre ad un argento a squadre e lo strepitoso bronzo conquistato due anni orsono a titolo individuale.
Non solo un fantastico Said ma anche un bravissimo Roberto Orlando, che certo si presentava con i favori del pronostico nel lancio del giavellotto promesse, dove in quel di Pontedera aveva conquistato il pass per i campionati europei di categoria e che invece a Firenze si è dovuto accontentare della seconda piazza comunque con la buona misura di 67 metri e 95 centimetri, ottenuta all’ultima lancio dove si era presentato al terzo posto.
Non c’è due senza tre ed ecco che la staffetta 4×100 under 23 maschile dopo alcuni anni di assenza torna sul podio di un Campionato Italiano, 41″50 per Levi Roche Mandji, Lorenzo Dumini, Fabio Pierotti e Matteo Taviani che realizzano anche il minimo di partecipazione per i campionati italiani assoluti di Rieti con una delle migliori prestazioni cronometriche della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca nell’ultimo triennio.
Tre medaglie ma la quarta, che pure è di legno, è preziosa come non mai. Si tratta della prima donna in magia Virtus che parteciperà ai campionati italiani assoluti di Trieste. Grazie ad un fantastico primato personale, con un miglioramento di ben 5 centimetri, Irene della Bartola, nonostante una rincorsa ridotta per problemi fisici che ne hanno limitato anche la preparazione negli ultimi mesi è riuscita a salire in alto fino al quarto posto assoluto, a pari merito con l’atleta che ha conquistato il bronzo ma con un errore in più nella progressione dei salti.
Non ha mai mollato nonostante gli infortuni e che quindi avrà l’onore di portare la Virtus al femminile sul palcoscenico più elevato dell’atletica leggera italiana.
Firenze ha visto anche un po’ di sfortuna ma ottime prestazioni come la finalissima mancata di un soffio da parte di Fabio Pierotti, al primo anno categoria promesse, che si conferma a livelli importanti sui 200 metri e contro vento e sotto un caldo infernale sigla un ottimo 21″71 e per soli 4 cent manca la finale ad otto. Stessa sorte, stavolta per 15 centesimi, sugli 800 metri per Marco Scantamburlo che realizza un gran finale in progressione e con 1’53″02 sfiora l’accesso tra i migliori specialisti italiani. Un plauso poi a Lorenzo Dumini che pur rimanendo fuori dalla finale del salto in lungo uomini categoria promesse realizza il nuovo primato personale con 6 metri e 88 centimetri, mentre delude Alessio Gravina nella stessa gara alle prese con problemi di rincorsa e salti nulli.
Molto bene nei 3000 siepi e sesto posto assoluto per Giada Scantamburlo, tra le promesse ed ancora molto bene sui 400 metri promesse maschili Frederik Afrifa, al season best con 48″88 che non gli ha permesso di centrare la finalissima ma comunque rappresenta un risultato di prestigio.
Idem per la staffetta 4×400 che con Levi Roche Mandji, Frederik Afrifra, Marco Scantamburlo e Fabio Pierotti conquista un significativo quinto posto assoluto con il tempo di 3018″53 ed anche qui pass conquistato per i tricolori assoluti di Rieti in programma alla fine del mese di giugno.