Lucchese, Bini: Iscrizione corsa a ostacoli ma siamo sereni

17 giugno 2017 | 13:58
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Lucchese, Bini: Iscrizione corsa a ostacoli ma siamo sereni

“Una corsa ad ostacoli, a causa di una burocrazia incredibile: è più facile andare sulla Luna che iscriversi al prossimo campionato di serie C”. E’ quanto afferma – pur mantenendo grande serenità d’animo – l’amministratore unico della Lucchese Carlo Bini. Mai banale, tratteggia subito l’atteggiamento della società di fronte al fitto scadenzario imposto dalla Lega: il primo adempimento, con scadenza 20 giugno, prevede l’osservazione dei criteri infrastrutturali, mentre il 26 dovranno essere versati gli stipendi e i contributi e, a concludere, il 30 dovrà essere consegnata la domanda di iscrizione al campionato, corredata da una fidejussione di 350mila euro. “Lunedì prossimo (19 giugno, ndr) la commissione incaricata (quella sul pubblico spettacolo che coinvolge diversi attori, tra i quali questura, prefettura, Comune, Asl e Vigili del Fuoco) verrà allo stadio per effettuare i controlli, gli ennesimi, e dare l’omologa. Siamo molto tranquilli rispetto a questo – spiega Bini – perché non è che il campo o le tribune possano spostarsi rispetto all’anno scorso”, prova a scherzare.

La critica, semmai, la riserva per le tempistiche, avanzando anche qualche dubbio: “Ci costringono a correre – il suo affondo – e vedrete che molte società si troveranno in difficoltà. Di fronte a questo atteggiamento mi viene da pensare male: o non si vuole che la gente vada allo stadio oppure, e sarebbe ancora peggio, si cerca di ridurre i gironi della prossima serie C da tre a due”. Bini se la prende anche con quella che, a suo avviso, è la politica dei due pesi e delle due misure applicata alle società sportive: “Due petardi esplosi nella gara contro il Parma ci sono costati 2mila euro di ammenda? L’altra sera, per il concerto inaugurale del Summer Festival, quanti ne sono esplosi, in piazza Napoleone? Quale delle due situazioni era più pericolosa?”.
Si lavora intensamente, come è ovvio, anche per le altre due scadenze: “Pagheremo stipendi e contributi il 26 – rassicura – mentre riguardo alla tassa di iscrizione e alla fideiussione abbiamo lavorato con largo anticipo. L’anno scorso ci furono dei ritardi perché il bilancio non era a posto e ci è costato 1 punto di penalizzazione, altra cosa da rivedere”. Intanto, sembra che sempre nella giornata di lunedì prossimo o al più tardi in quella di martedì, la società comunicherà qualcosa circa il possibile ingresso di nuovi soci. Sulle trattative in corso, tuttavia, Bini non si sbilancia: “Quando sarà il momento – conclude – lo diremo a tutta la città”.